Riassunto breve - Più di 500 titoli, fra volumi, articoli e guide scientifiche, riflettono il grande interesse della ricerca geoscientifica nelle Alpi Carniche dalle ultime statistiche dell’anno 1969. 50 anni di ricerca hanno prodotto risultati in diverse discipline scientifiche che vanno dalla mappatura geologica alla biostratigrafia, paleontologia, sedimentologia, geochimica, geologia strutturale e applicata alle attività di sensibilizzazione come l’iniziativa del Geopark e la realizzazione di opuscoli e guide divulgative.
Sebbene questo livello di conoscenza sia impressionante e senza eguali in altre regioni, non c’è fine in vista e sono prevedibili nuove linee di ricerca mentre altre verranno ridefinite. In tale prospettiva, vengono brevemente delineati i temi di ricerca futuri. Questo rapporto si concentra sulla parte austriaca delle Alpi Carniche, sebbene diverse mappe e relazioni scientifiche siano state ricavate da ricerche geoscientifiche transfrontaliere.
Parole chiave: Alpi Carniche, Storia delle ricerche, Bibliografia.
Abstract - More than 500 scientific papers and guidebooks reflect the great interest of geoscientific research in the Carnic Alps since the last statistics in the year 1969. 50 years of research has resulted in outputs in different scientific disciplines ranging from geological mapping to biostratigraphy, paleontology, sedimentology, geochemistry, structural and applied geology to outreach activities such as the Geopark initiative and popular brochures, booklets and guidebooks.
Although this level of knowledge is impressive and unmatched in other regions, there is no end in sight and new directions are foreseeable while others will be redefined. In a perspective at the end, future research topics are briefly outlined. This report focuses on the Austrian part of the Carnic Alps although several maps and scientific reports were derived from geoscientific cross-border research.
Key words: Carnic Alps, History of researches, Bibliography.
Riassunto breve - Questo lavoro illustra lo stato dell’arte relativo alle località fossilifere, al loro inquadramento stratigrafico e a una visione generale della composizione della flora del Carbonifero delle Alpi Carniche. I fossili vegetali provengono per la maggior parte da un certo numero di affioramenti distinti (circa 30), all’interno di un range temporale che copre l’intero Pennsylvaniano. Un ridotto numero di esemplari e alcune microflore provengono dal Carbonifero inferiore (Mississippiano, Formazione del Hochwipfel). Le singole località da cui provengono i reperti conservati al Museo Friulano di Storia Naturale, sono state raggruppate in base alla loro posizione stratigrafica così come indicata in bibliografia.
Considerando che l’intervallo di tempo racchiuso nelle singole unità fossilifere del Pennsylvaniano è abbastanza ridotto, e che le varie formazioni riflettono soprattutto un succedersi di transgressione/regressione del livello del mare, si presume che le piante potessero crescere in ambienti diversi ma in un arco di tempo quasi coevo per ognuno dei gruppi di località fossilifere individuati.
Parole chiave: Carbonifero, Mississippiano, Pennsylvaniano, Diversità, Bacino di Pramollo, Alpi Carniche.
Abstract - A state-of-the-art overview is given on the fossiliferous localities of Carboniferous floras of the Carnic Alps, their stratigraphic background and a general picture of the flora. The majority of fossil plant assemblages come from several distinct fossiliferous horizons (about 30), covering the upper part of Pennsylvanian. A smaller number of specimens and some microfloral assemblages come from the lower Carboniferous (Mississippian, Hochwipfel Formation). The localities from which the specimens stored in the Museo Friulano di Storia Naturale come, have been grouped according to their stratigraphic position as indicated in the bibliography.
Due to the fact that the time constraints within the Pennsylvanian fossiliferous units are relatively narrow, and that the various formations reflect, for most part, sea level transgressions and regressions, we posit that the plants likely grew in different, but roughly coeval, habitats for each of the fossiliferous site groups identified.
Key words: Carboniferous, Mississippian, Pennsylvanian, Diversity, Pramollo Basin, Carnic Alps.
Riassunto breve - Sono descritti tre esemplari incompleti di Thylacocephala (Arthropoda, Crustacea?) rinvenuti nell’Anisico (Triassico medio) delle Alpi Carniche. I reperti, pur incompleti e mal conservati, confermano la diffusione di forme con carapace ornamentato a strie subverticali nei depositi Triassici, nonchè la presenza nel Triassico alpino di ulteriori taxa che indicano una notevole diffusione e diversità locale di questi enigmatici artropodi.
Parole chiave: Micriocaris, Thylacocephala, Arthropoda, Alpi Carniche, Anisico.
Abstract - We report here the discovery of three incomplete specimens of Thylacocephala (Arthropoda, Crustacea?) from the Anisian (Middle Triassic) of the Carnic Alps. Although incomplete and poorly preserved, the findings confirm the diffusion of forms having a carapace ornamented with subvertical striations in Triassic deposits, as well as the presence in the Alpine Triassic of taxa indicating a relatively high local diffusion and diversity of these enigmatic arthropods.
Key words: Micriocaris, Thylacocephala, Arthropoda, Carnic Alps, Anisian.
Riassunto breve - Alle pendici del Pic Chiadenis (Alpi Carniche, Udine) si apre una cavità (4846/2714 FR) nella quale è stato individuato un significativo deposito di ghiaccio che, sulla base delle analisi effettuate, risulta essersi formato fra gli anni sessanta e gli anni ottanta del secolo scorso e che oramai è quasi del tutto scomparso. La grotta ha fornito anche indizi di neotettonica e presenze di mineralizzazioni aragonitiche: per tutti questi aspetti la cavità potrebbe essere utilizzata come “laboratorio sotterraneo naturale” ai fini dello studio applicato del carsismo di alta quota.
Parole chiave: Speleologia, Glacialismo, Neotettonica, Minerali di grotta, Quaternario, Alpi Carniche.
Abstract - On the slopes of Pic Chiadenis (Carnic Alps, Udine, NE Italy) there is a cave (4846/2714 FR) in which a significant ice deposit has been identified On the basis of the analyzes carried out, it appears to have been formed between the sixties and the eighties of the last century and now it has almost completely disappeared. The cave has also provided evidence of neotectonic and presence of aragonitic mineralization: for all these aspects the cave could be used as a “natural underground laboratory” for the purpose of the applied studies of high altitude karst.
Key words: Speleology, Glacialism, Neotectonic, Cave Minerals, Quaternary, Carnic Alps.
Riassunto breve - Gli autori presentano i primi dati sul progetto di ricerca condotto nell’area golenale del Torrente Torre, tra i comuni di Pavia di Udine e di San Vito al Torre. La zona, caratterizzata da una forte dinamica fluviale, consente di raccogliere numerosi dati sul potenziale archeologico, in particolare preistorico e protostorico, di questo tratto della pianura udinese.
Parole chiave: Neolitico antico, Eneolitico, Bronzo Antico, Bronzo Medio, Potenziale archeologico, Friuli.
Abstract - The authors present the preliminary data on the research project carried out in the alluvial plain of the Torre River, in the territory of Pavia di Udine and San Vito al Torre. The area, characterized by a strong river dynamics, allows to collect information on the archaeological potential, in particular prehistoric and protohistoric, of this part of the Udine plain.
Key words: Early Neolithic, Copper Age, Ancient Bronze Age, Middle Bronze Age, Archaeological potential, Friuli.
Riassunto breve - L’articolo ripercorre la storia delle indagini compiute presso la Šuošterjova Jama nel 1923 da Egidio Feruglio e, tra il 1958 e il 1969, da altri soci del Circolo Speleologico e Idrologico Friulano, analizzando anche i dati stratigrafici emersi. I materiali archeologici frutto di queste ricerche sono attualmente conservati presso le collezioni del Museo Friulano di Storia Naturale, del Museo Archeologico Nazionale di Cividale del Friuli e del Circolo.
Parole chiave: Šuošterjova Jama, Grotte, Valli del Natisone, Indagini archeologiche.
Abstract - The ariticle traces the history of the investigations carried out at the Šuošterjova Jama in 1923 by Egidio Feruglio and, between 1958 and 1969, by other members of the Circolo Speleologico e Idrologico Friulano (Friulian Speleological and Hydrological Society); the resulting stratigraphic data are also described. The archaeological findings are currently stored in the collections of the Museo Friulano di Storia Naturale (Friulian Museum of Natural History), of the Museo Archeologico Nazionale (National Archaeological Museum) of Cividale del Friuli and of the Circolo.
Key words: Šuošterjova Jama, Caves, Valli del Natisone, Archaeological researches. NE Italy.