GORTANIA 10

1. VENTURINI S., TUNIS G. 1989, (con carta geologica), Nuovi dati ed interpretazioni sulla tettonica del settore meridionale delle Prealpi Giulie e della regione al confine tra Italia e Iugoslavia/New data and interpretations on the tectonics of the southern sector of the Julian Prealps and the boundary region between Italy and Yugoslavia, Gortania – Atti del Museo Friulano di Storia Naturale, 10 (1988), pp. 5-34. 

 

Riassunto breve - Viene proposto uno schema geologico riguardante le Prealpi Giulie meridionali che viene successivamente inquadrato nel contesto tettonico di una regione molto più ampia, comprendente grossomodo il settore orientale del Friuli-Venezia Giulia e quello occidentale della Slovenia (Iugoslavia). Il Friuli orientale e la Slovenia occidentale sono caratterizzati da un sistema transpressivo ad andamento dinarico e da sovrascorrimenti variamente orientati. Questi sovrascorrimenti sono in gran parte connessi ai movimenti avvenuti durante il Neogene lungo le trascorrenti-transpressive, in un regime di spinte orientate N-S o NNW- SSE. Di conseguenza viene messa in dubbio l’esistenza di importanti sovrascorrimenti (o falde) a vergenza dinarica, di età paleogenica. Le linee ad orientamento dinarico sono state ereditate dal Giurassico-Cretacico (fase transtensiva) e dal Maastrichtiano - Paleocene - Eocene (fase transpressiva con formazioni di bacini flyschoidi di tipo pull-apart). 

Parole chiave: Tettonica, Prealpi Giulie meridionali, Slovenia occidentale (Iugoslavia).

 

AbstractA geological sketch is proposed concerning the Southern Julian Prealps which is subsequently integrated within the tectonics of a much wider region, which roughly includes the eastern sector of Friuli- Venezia Giulia and the western part of Slovenia (Yugoslavia). 

Eastern Friuli and Western Slovenia are characterized by a transpressive system with dinaric trend and by overthrusts orientated in various directions. These overthrusts are in the main connected to movements which took place during the Neogene along transpressive-transcurrents faults, in a regime of N-S or NNW-SSE orientated stresses. Thus the existence of important overthrusts (or nappes) with dinaric trend of Paleogenic age, is doubtful. Faults showing dinaric trend dates back to the Jurassic-Cretaceous (transexstensive phase) and to the Maastrichtian- Paleocene-Eocene (transpressive phase with the growing up of flyschoid basins of pull-apart type). 

Key words: Tectonics, Southern Julian Prealps, Western Slovenia (Yugoslavia).

 

2. FONTOLAN G., TUNIS G. 1989, Sequenze calcistiche grossolane in ambiente di Apron – margine di bacino (“flysch del Mataiur”, Friuli orientale)/Coarse calciclastic sequences deposited in an Apron – border of basin paleoenvironment (“flysch del Mataiur”, Eastern Friuli), Gortania – Atti del Museo Friulano di Storia Naturale, 10 (1988), pp. 35-64. 

 

Riassunto breve - Vengono descritte le caratteristiche sedimentologiche di una spessa sequenza calciclastica grossolana di età maastrichtiana inferiore affiorante presso il M. Mataiur (Friuli orientale). Il contesto paleoambientale è probabilmente di scarpata inferiore (apron) - margine di bacino, fortemente influenzato dalla tettonica che ha condizionato le facies presenti e la loro distribuzione. La particolarità di alcuni depositi ci ha indotti ad affrontare una ricerca bibliografica sulla nomenclatura di base dei calcari risedimentati. 

Parole chiave: Sedimentologia, Risedimenti carbonatici grossolani, Paleoambiente deposizionale, M. Mataiur, Friuli orientale. 

 

AbstractThis paper deals with the sedimentological characteristics of a thick coarse calciclastic sequence of Early Maastrichtian age outcropping on the southern flanks of the Mt. Mataiur (Eastern Friuli). Probably the paleoenvironmental setting is of lower slope (apron) - border of the basin which was strongly influenced by the tectonics, which conditioned the facies and their distribution. Lastly the sedimentological peculiarities of some deposits gave rise to a bibliographic research of the nomenclature on the resedimented carbonate. 

Key words: Sedimentology, Coarse carbonate resedimented deposits, Paleoenvironment, Mt. Mataiur, Eastern Friuli.

 

3. VENTURINI C. 1989, L’anfiteatro morenico del Tagliamento: evidenze di archi würmiani sepolti nelle alluvioni dell’alta pianura friulana e relative implicazioni glaciali e neotettoniche/The Tilaventum moraine system: evidences of buried würmian arcs in the upper Friulan alluvial Plain and their glacial and neotectonic implications. Gortania – Atti del Museo Friulano di Storia Naturale, 10 (1988), pp. 65-80. 

 

Riassunto breve — L’anfiteatro morenico tilaventino, di età würmiana, risulterebbe estendersi oltre i propri limiti affioranti oltrepassando con due ulteriori archi morenici, attualmente sepolti sotto le alluvioni oloceniche dell’alta pianura friulana, gli abitati di Campoformido e Basiliano situati a sud ovest di Udine. Una tale evidenza consente di perfezionare le conoscenze relative alle pulsazioni glaciali dell’acme würmiano riconoscendo due fasi principali di avanzamento presumibilmente intercalate da una fase di ritiro difficilmente quantificabile. 

Inoltre i rapporti esistenti fra le fasce moreniche affioranti e sepolte permettono di suggerire un’attività neotettonica lungo la prosecuzione nordoccidentale della linea Udine-Buttrio e l’attivazione di una faglia o di un sistema di faglie, lungo il limite sudorientale dell’anfiteatro noto in letteratura. 

Parole chiave: Glacialismo, Acme würmiano, Anfiteatro morenico, Neotettonica, Friuli.

 

Abstract - Aim of this work is to debate the southernmost extension of the Würm glacier in the Friuli area (Northeastern Italy). Field data and stratigraphical well records testify the presence of buried morainic arcs in the upper alluvial Plain of the Tagliamento River. They line up out of the outcropping complex moraine system well known in literature. The outermost buried arc is 25 km far from the last outcropping one. On the whole the frontal moraine system of the Tagliamento River can be subdivided into two distinct cycles each one constituted by an external well developed arc followed by two concentric recessional tills. Examining the relations between the outcropping and the buried moraines some additional neotectonic evaluations can be proposed: activation of the northwestern prosecution of the Udine-Buttrio Line and presence of presumable faults on the southern limb of the outcropping moraine system. 

Key words: Glacial Period, Würmian acme, Moraine system, Neotectonics, Friuli.

 

 

4. MAROCCO R., STOLFA D., ZUCCHI STOLFA M.L., LENARDON G. 1989, Considerazioni sedimetologiche, paleoecologiche e geochimiche sul sondaggio S 15 (Canale di Morgo – Laguna di Grado)/Sedimentological, paleoecological and geochemical considerations on the boring S 15 (Morgo Inlet – Grado Lagoon), Gortania – Atti del Museo Friulano di Storia Naturale, 10 (1988), pp. 81-100. 

 

Riassunto breve — Vengono presentati i risultati di una indagine interdisciplinare svolta su un sondaggio spinto fino alla profondità di circa m 29 dal p.c. in località Canale di Morgo - Laguna di Grado. Sulla base di dati sedimentologici e geochimici controllati e integrati dall’analisi di associazioni faunistiche (malacofaune) è stato possibile evidenziare il succedere, nel tempo, di facies continentali (piana alluvionale) che caratterizzano la maggior parte del sondaggio e di facies paludose e lagunari (piana di marea e barena) nella parte sommitale (da m 4.60 di profondità). L’evoluzione recente dell’area in esame pertanto è definita da una trasgressione dell’ambiente lagunare su una piana alluvionale contigua. 

Parole chiave: Sedimentologia, Paleoecologia, Geochimica, Evoluzione quaternaria, Laguna di Grado. 

 

Abstract - The results of an interdisciplinary research carried out on a boring reaching a depth of 29 m from the field plain at the Morgo Inlet - Grado Lagoon are presented. On the basis of the sedimentological and geochemical data checked and integrated by the analysis of benthic associations (malacofauna in particular), it was possible to identify the succession in time of continental environments (of alluvial plain) typical of most of the boring, as well as lagoonal-swampy facies (of tidal flats and marshes) in its upper section (from 4.60 m upwards). The recent evolution of the area examined is, therefore, defined by transgression of the lagoonal environment onto an adjacent alluvial plain. 

Key words: Sedimentology, Paleoecology, Geochemistry, Recent evolution, Grado Lagoon.

 

5. MAROCCO R. 1989, Considerazioni sedimentologiche sui sondaggi S19 e S20 (delta del F. Tagliamento)/Sedimentological considerations on the borings S19 and S20 (River Tagliamento Mouth), Gortania – Atti del Museo Friulano di Storia Naturale, 10 p. 101-120. Gortania – Atti del Museo Friulano di Storia Naturale, 10 (1988), pp. 81-100. 

 

Riassunto breve — In questo lavoro vengono riportati i risultati di uno studio sedimentologico effettuato su 2 sondaggi, eseguiti con carotaggio continuo fino alla profondità di circa 30 m dal p.c. nel delta del F. Tagliamento. La presente ricerca completa il quadro delle conoscenze sull’evoluzione recente dell’area in questione (GIOVANNELLI et al. , 1985) ed in particolare evidenzia una serie di sequenze sedimentarie definite da un ciclo trasgressivo-regressivo, determinato quest’ultimo dalla progradazione recente del F. Tagliamento. 

Parole chiave: Sedimentologia, Evoluzione quaternaria, Sondaggi, Delta del F. Tagliamento. 

 

AbstractThis paper reports the results of a sedimentological study carried out on two borings, drilled with continuous-coring to a depth of about 30 m from the field plain at the Mouth of the River Tagliamento. This research completes the information available on the recent evolution of the region examined (GIOVANNELLI et al. , 1985) and, in particular, underlines a series of sedimentary sequences defined by a transgressive-regressive cycle of which the last was originated by the recent progradation of the River Tagliamento. 

Key words: Sedimentology, Quaternary evolution, Borings, River Tagliamento Mouth.

 

6. DALLA VECCHIA F.M., MUSCIO G. & WILD R. 1989, Pterosaur Remains in a gastric pellet from the Upper Triassic (Norian) of Rio Seazza Valley (Udine, Italy)/Resti di pterosauro in un rigurgito gastrico proveniente dal Triassico superiore della Valle del Rio Seazza (Udine, Italia nordorientale), Gortania – Atti del Museo Friulano di Storia Naturale, 10 (1988), pp. 121-132. 

 

Abstract — A gastric pellet containing an incomplete disarticulated skeleton of cf. Preondactylus buffarinii WILD, 1984 is described from the Upper Triassic (Norian) of Rio Seazza valley, province of Udine, Italy. Speculation is made concerning the origin of the pellet. The stratigraphical age of the find and the sedimentology, palaeoenvironment and palaeogeography of the “dolomia di Forni” are discussed. 

Key words: Pterosauria, Preondactylus buffarinii WILD 1984, Upper Triassic (Norian), Carnic Prealps. 

 

Riassunto breve - Viene descritto un rigurgito gastrico contenente uno scheletro incompleto e disarticolato di cfr. Preondactylus buffarinii WILD, 1984 proveniente dal Triassico superiore (Norico) della Valle del Rio Seazza in provincia di Udine. Viene presentata una ipotesi sull’origine del rigurgito gastrico. Vengono inoltre discusse l’età del reperto e le caratteristiche sedimentologiche, paleoambientali e paleogeografiche della “dolomia di Forni”. 

Parole chiave: Pterosauria, Preondactylus buffarinii WILD 1984, Triassico Superiore (Norico), Prealpi Carniche.

 

7. TRETIACH M., NIMIS P.L. 1989, Lichenological Studies in NE-Italy. II. The distribution of Normandina Pulchella (Borr.) NYL/Studi lichenologici in Italia nord-orientale. II. La distribuzione di Normandina pulchella (Borr.) NYL, Gortania – Atti del Museo Friulano di Storia Naturale, 10 (1988), pp. 133-144.

 

Abstract — This paper is a contribution to the knowledge of the distribution of Normandina pulchella (Lichenes). It presents two distribution maps, one concerning Europe, mainly based on literature data, and one concerning the Friuli-Venezia Giulia Region (NE-Italy), based on the samples preserved in the TSB lichen herbarium. The altitudinal range and the ecology of the species in Friuli-Venezia Giulia are briefly discussed. 

Key words: Friuli-Venezia Giulia, Normandina pulchella, Phytogeography. 

 

Riassunto breveQuesto lavoro è un contributo alla conoscenza della distribuzione del lichene Normandina pulchella. Presenta due carte di distribuzione originali, una riguardante l’Europa, costruita soprattutto sulla base di dati di letteratura, l’altra riguardante il Friuli-Venezia Giulia, basata sui campioni preservati presso l’erbario lichenologico TSB. Vengono brevemente discusse la distribuzione altitudinale e l’ecologia della specie nel Friuli- Venezia Giulia. 

Parole chiave: Fitogeografia, Friuli- Venezia Giulia, Normandina pulchella.

 

8. MARTINI F., POLDINI L. 1989, Segnalazioni floristiche dalla regione Friuli-Venezia Giulia III (32-46)/Floristic signalling from Friuli-Venezia Giulia region III (32-46), Gortania – Atti del Museo Friulano di Storia Naturale, 10 (1988) p. 145-162. 

            

Riassunto breve — Terzo contributo alla cartografia floristica della regione Friuli-Venezia Giulia: viene reso noto il ritrovamento di entità nuove a livello regionale o provinciale: Ranunculus velutinus, Papaver apulum, Coronopus didymus, Diplotaxis erucoides, Impatiens balfourii, Ammi majus, Peucedanum officinale, Arbutus unedo, Phacelia tanacetifolia, Sideritis montana, Veronica peregrina, Silybum marianum, Crepis chondrilloides, Oryzopsis miliacea, Gymnadenia odoratissima. 

Parole chiave: Floristica, Friuli-Venezia Giulia, Italia nordorientale. 

 

AbstractThe paper deals with the third contribution to the floristic cartography of Friuli-Venezia Giulia (NE-Italy) and mentiones these entities: Ranunculus velutinus, Papaver apulum, Coronopus didymus, Diplotaxis erucoides, Impatiens balfourii, Ammi majus, Peucedanum officinale, Arbutus unedo, Phacelia tanacetifolia, Sideritis montana, Veronica peregrina, Silybum marianum, Crepis chondrilloides, Oryzopsis miliacea, Gymnadenia odoratissima. 

Key words: Flora, Cartography, Friuli- Venezia Giulia, North-East Italy.

 

9. STOCH F. 1989, Il gruppo Pavani del genere Proasellus (Crustacea, Isopoda) in Italia: considerazioni tassonometriche e filogenetiche/The Proasellus Pavani – group (Crustacea, Isopoda) in Italy: systematic and phylogenetic considerations, Gortania – Atti del Museo Friulano di Storia Naturale, 10 (1988), pp. 163-192. 

 

Riassunto breve — Vengono ridescritte le specie Proasellus pavani (ARCANGELI, 1942) e Proasellus intermedius (SKET, 1965) stat. nov. e viene descritto Proasellus intermedius meridionalis n. ssp; il gruppo pavani del genere Proasellus viene inoltre ridefinito. Vengono inoltre discussi alcuni problemi tassonomici e biogeografici e, mediante analisi cladistica, vengono proposte alcune ipotesi sull’origine e l’evoluzione delle specie del gruppo. 

Parole chiave: Isopodi d’acqua dolce, Proasellus, Filogenesi, Distribuzione. 

 

AbstractA description of Proasellus pavani (ARCANGELI, 1942), Proasellus intermedius (SKET, 1965) new rank and Proasellus intermedius meridionalis n. ssp. is given; the Proasellus pavani - group is defined and some taxonomic and biogeographical problems are discussed. 

A theory regarding the origin and evolution of this group of species is proposed, based on a cladistic analysis. 

Key words: Freshwater Isopods, Proasellus, Phylogenesis, Distribution.

 

10. PECILE I. 1989, Note sul popolamento odonatologico del lago di Ragogna (Italia nord-orientale)/Notes on the odonate community of the Ragogna lake (North-Eastern Italy), Gortania – Atti del Museo Friulano di Storia Naturale, 10 (1988), pp. 193-204. 

 

Riassunto breve — Dopo un ciclo di ricerche periodiche viene brevemente delineato il popolamento odonatologico del Lago di Ragogna, ricco di 34 specie. I reperti di maggior interesse vengono quindi discussi. 

Parole chiave: Odonati, Ambienti acquatici, Ambienti ripariali, Faunistica, Friuli-Venezia Giulia (Italia nord-orientale). 

 

AbstractAfter a cycle of periodical researches the Odonate community of the Ragogna lake, consisting of 34 species, is briefly outlined. Some notes on most interesting species are also added. 

Key words: Odonata, Water and waterside habitats, Faunistics, Friuli- Venezia Giulia (North- Eastern Italy).

 

11. LAPINI L., MORISI A., BAGNOLI C., LUISELLI L. 1989, Lacerta agilis Linnè, 1758, specie nuova per la fauna italiana (Reptilia, Squamata, Lacertidae)/Gortania – Atti del Museo Friulano di Storia Naturale, 10 (1988), pp. 205-212.

Lacerta agilis Linnè, 1758, a new species to the Italian fauna (Reptilia, Squamata, Lacertidae). 

 

Riassunto breve — Gli autori riferiscono i primi dati sulla presenza di Lacerta agilis in Italia settentrionale. Dopo un esame critico della situazione distributiva della specie attorno all’arco alpino, essi ipotizzano che L. agilis abbia raggiunto il versante meridionale delle Alpi (in Piemonte occidentale e nel Friuli-Venezia Giulia orientale) dopo la fine dell’ultima glaciazione. 

Parole chiave: Distribuzione, Lacerta agilis L., Glaciazione würmiana.

 

AbstractThe authors refer about the first findings of Lacerta agilis in Northern Italy (eastern Friuli- Venezia Giulia and western Piemonte). After a critical review of the present range of the species around the Alps, they make the hypotesis that L. agilis might be a post-glacial invasor of these mountains. 

Key words: Distribution, Lacerta agilis L., Würm glaciation.

 

12. LAPINI L., PERCO Fa. 1989, Lo sciacallo dorato (Canis aureus L., 1758), specie nuova per la fauna italiana (Mammalia, Carnivora, Canidae)/The golden jackal (Canis aureus L., 1758), a new species to the Italian fauna (Mammalia, Carnivora, Canidae), Gortania – Atti del Museo Friulano di Storia Naturale, 10 (1988), pp. 213-228. 

 

Riassunto breve — Vengono segnalate le prime catture di Canis aureus nel Nord Est italiano che, unitamente ad alcune segnalazioni indirette, conducono ad annettere una nuova specie alla teriofauna italiana. La situazione italiana del canide è intimamente connessa a quella jugoslava ed appare ancora molto plastica. Nonostante ciò, i dati a disposizione sembrano dimostrare che sul territorio italiano vi sia già stato almeno un successo riproduttivo. 

Parole chiave: Nord Est italiano, Distribuzione, Canis aureus. 

 

AbstractThe Authors refer about the first shooting data and sightings of Canis aureus in northeastern Italy; on the basis of these data they annect the golden jackal to the italian mammalofauna. Italian situation seems to be strictly dipendentfrom the yugoslavian one and appear very plastic, but there are evidences of at least one successfull case of riproduction of this canid on the italian territory. 

Key words: North East Italy, Distribution, Canis aureus.