Ardito Desio, geologo, esploratore e accademico, fu il protagonista della storica spedizione scientifico-alpinistica che nel 1954 portò per la prima volta l’uomo sulla vetta del K2, la seconda montagna più alta della Terra.
Oggi, grazie al contributo della Direzione Generale Archivi del Ministero della Cultura, è possibile consultare online una parte della rassegna stampa dedicata a quella missione al seguente link: https://www.techeudine.it/archivi/museo-friulano-di-storia-naturale . Un patrimonio di articoli, fotografie e testimonianze che documentano non solo l'impresa alpinistica, ma anche l'eco mediatica e il contesto culturale dell’Italia del dopoguerra.
Un viaggio tra articoli, immagini e testimonianze che hanno fatto la storia dell’alpinismo italiano.
Un’occasione preziosa per esplorare da vicino come il Paese visse e raccontò una delle sue più grandi conquiste.
Per ogni informazione contattateci al 0432 127322 o scrivendo a
La Biblioteca del Museo Friulano di Storia Naturale resterà chiusa al pubblico da lunedì 11 a venerdì 22 agosto 2025 per la consueta pausa estiva ma il giardino del museo resta aperto fino al 30 agosto! Venitelo a scoprire negli orari: lun/mar/gio 9:00-16:30, mer/ven 9:00-12:30.
Passate a scoprire le ultime novità a scaffale che potete trovare al link: www.sbnfvg.it/novita?fld_1=CODBIB&val_1=MFSN&pg=1
La Biblioteca riprenderà regolarmente tutti i servizi riprenderanno lunedì 25 agosto 2025 con i seguenti orari:
> Lunedì, martedì e giovedì: 9.00-12.30 / 14.30-16.30
> Mercoledì e venerdì: 9.00-12.30
Vi auguriamo una piacevole estate!
Museo Friulano di Storia Naturale Via C. Gradenigo Sabbadini 22/32, Udine
Per ogni informazione contattateci al 0432 127322 o scrivendo a
Martedì 5 agosto, dalle 17:30 unisciti a noi per un viaggio affascinante nel cuore verde della città!
Con "Esploratori di Natura", ti accompagneremo alla scoperta delle incredibili forme di vita che popolano i giardini urbani: un mondo ricco di sorprese, spesso nascosto proprio sotto i nostri occhi.
Guidati dagli zoologi del Museo, percorreremo insieme siepi e prati in un’avventura interattiva tra piccoli animali e piante, per svelare quanta biodiversità si nasconde anche nei giardini di casa.
Quando?
5 agosto 2025, dalle 17:30
Dove?
Giardino del Museo Friulano di Storia Naturale, via Cecilia Gradenigo Sabbadini 32
Come partecipare?
L’evento è gratuito, su prenotazione fino ad esaurimento posti.
Contatti:
0432 1273211
Raccomandiamo un abbigliamento comodo e repellente per zanzare.
Scopri il lato selvaggio del tuo giardino. Ti aspettiamo in Museo!
In caso di maltempo l’evento sarà rimandato.
Nato nell’ambito del progetto “Archeologia Urbana a Udine”, questo volume inaugura un percorso di ricostruzione della storia cittadina attraverso il dato archeologico, partendo da un punto emblematico del paesaggio urbano e della memoria collettiva: il colle del Castello , da secoli al centro della riflessione storica e archeologica su Udine.
L’occasione che ha dato avvio a questa pubblicazione è stata lo scavo stratigrafico condotto negli anni 2020-2021 in concomitanza con la realizzazione dell’ascensore tra piazza I Maggio e il piazzale del Castello. Le indagini hanno infatti lasciato emergere un dato inatteso e del tutto sorprendente: la natura completamente artificiale e preromana del colle, frutto di un’opera umana complessa e antica, come documentano i carotaggi e i dati geo-archeologici analizzati.
La pubblicazione non ha l’ambizione di esaurire l’enorme patrimonio archeologico del colle, ma intende offrire una sintesi aggiornata e organica dei dati disponibili, accompagnata da un’attenta riflessione critica. Vi si intrecciano testimonianze materiali, risultati di scavi recenti, analisi stratigrafiche e un imponente lavoro di catalogazione e digitalizzazione: oltre 20.000 reperti studiati di varia natura e cronologia, corredati da almeno 2000 disegni e oltre 1000 foto e piante ora accessibili in formato digitale.
Nel volume un’attenzione particolare è riservata all’evoluzione delle teorie sulla genesi del colle, alla ricostruzione dei principali interventi archeologici succedutisi dal secondo Novecento a oggi, e all’integrazione dei dati raccolti all’interno di un Sistema Informativo Territoriale (GIS). Uno strumento, questo, che consente di incrociare dati archeologici, geologici, archivistici e topografici in un’unica piattaforma di analisi territoriale a supporto sia della ricerca scientifica che della pianificazione urbana.
Il volume si configura come una piattaforma conoscitiva condivisa, accessibile a studiosi, operatori del settore e a chi intenda approfondire la conoscenza storica di questo affascinante enigma geologico e archeologico del paesaggio urbano. Rappresenta il primo passo verso una ricostruzione aggiornata e documentata della storia insediativa di Udine, dalla Protostoria al Rinascimento, il cui compimento trova espressione nel volume “Archeologia Urbana a Udine” pubblicato nel 2024.
“Archeologia Urbana a Udine” è un volume importante anche materialmente: più di 400 pagine di grande formato, interamente a colori, la cui realizzazione ha visto coinvolti più di 20 esperti di varie istituzioni. A partire dalla fase protostorica della città, rappresentata iconicamente dal suo colle dall’origine interamente artificiale, i diversi contributi consentono di comprendere la tessitura profonda del paesaggio urbano antico nel corso di tre millenni circa. L’esame approfondito di tematiche laterali, come nel caso della storia dell’assistenza sanitaria, degli aspetti funerari e della circolazione monetaria medievale arricchiscono con uno sguardo inedito il resoconto storico della città.
Comune di Udine, Museo Friulano di Storia Naturale -2024 a cura di Paola Visentini 24 x 30 cm 416 pagine
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