La collezione comprende 690.000 reperti, tra esemplari di invertebrati preparati a secco (come le collezioni Entomologiche e la collezione Malacologica), e raccolte in alcool comprendenti soprattutto crostacei, aracnidi, larve di Insetti ed altri reperti.
Diversi sono i luoghi di provenienza dei reperti:
- territorio regionale o del Nord-est Italiano,
- territorio nazionale,
- paesi europei,
- continenti extraeuropei.
Nella collezione sono comprese alcune raccolte storiche, come:
- la raccolta di coleotteri italici di A. Gagliardi,
- la raccolta aracnologica di L. di Caporiacco,
- le raccolte lepidotterogiche di M. Gortani e G. Patuna.
La collezione Gagliardi comprende reperti di Coleotteri di provenienza italiana e soprattutto locale raccolti da Aldo Gagliardi (1883-1969). Si tratta di una collezione di grande importanza sotto il profilo storico e scientifico, che costituisce una valida rappresentanza della fauna coleotterologica italiana.
I reperti sono stati studiati dai maggiori entomologi italiani dell'epoca, tra cui spiccano i nomi di G. Müller, E. Gridelli, A. Schatzmayr, G. Binaghi e da altri noti specialisti stranieri. L’elevata qualità della preparazione a secco e della conservazione la rende una collezione di grande rilievo anche dal punto di vista museologico. La collezione è conservata in due armadi originali appositamente costruiti, uno contenente i Carabidi e i Cicindelidi, l'altro le restanti famiglie.