Dopo quasi 150 anni di storia, dal 2015 il Museo ha una sede definitiva presso l’area dell’ex Macello comunale di Via Sabbadini, un complesso di archeologia industriale, organizzato in orizzontale su un’area di 25.000 m².
Si tratta di una rielaborazione anche concettuale degli spazi: da Macello a luogo di conoscenza della natura, della storia della terra e dell’uomo con laboratori didattici, aree verdi ripensate come museo all’aperto, depositi, archivi e uffici, aperti alla conoscenza di tutti.