Oltre due terzi della superficie terrestre è coperta da acqua, principalmente da mari e oceani, che a causa dell’attività umana sono minacciati da inquinamento, perdita di specie marine e pesca eccessiva. Quasi sconosciuti, ma altrettanto importanti, sono gli impatti umani su altri habitat acquatici, come le zone salmastre e gli ambienti d’acqua dolce. Gli ambienti d'acqua dolce in particolare, essenziali per la biodiversità e la regolazione del clima, sono fortemente a rischio, con un quarto delle specie minacciate. Questo incontro si propone di affrontare alcuni aspetti di queste tematiche, calandole nel contesto regionale, e di proporre riflessioni sulle principali criticità e prospettive future.
Giovedì 27 febbraio 2025, ore 15:00-19:00
Museo Friulano di Storia Naturale
via C. Gradenigo Sabbadini 32
Intervengono
-Luca Dorigo, Museo Friulano di Storia Naturale: Il Museo Friulano di Storia Naturale e la conservazione di habitat umidi in Città
-Elisabetta Pizzul, Università degli Studi di Trieste: I pesci delle acque interne, distribuzione regionale ed emergenze naturalistiche
-Francesco Boscutti, Università degli Studi di Udine: La vegetazione delle aree umide del Friuli Venezia Giulia in un epoca di cambiamenti
-Enrico Bressan ARPA FVG: Utilizzo dei bioindicatori nella valutazione della qualità delle acque
-Matteo De Luca, Naturalista: Acqua ed avifauna: il delicato equilibrio delle aree protette costiere
-Discussione finale
Evento su prenotazione, posti limitati: