
GORTANIA 17
Riassunto breve - La bassa pianura del Friuli - Venezia Giulia che contermina le lagune di Marano e di Grado è soggetta a rischi geomorfologici legati a fenomeni naturali (esondazioni fluviali e invasioni di acque marine e/o lagunari) che possono determinare effetti amplificati per cause connesse ai condizionamenti antropici imposti al territorio. L’innalzamento del livello del mare riscontrato in questi anni a scala planetaria rende ancora più problematica la situazione della piana costiera friulana che si trova per ampie zone al di sotto del l.m.m. La perimetrazione arginale della laguna, ricostruita dopo l’alluvione del 1966, garantisce al momento una sufficiente protezione del territorio retrostante, anche se in condizioni critiche ha manifestato in diversi punti e più volte gravi deficienze. Queste difese passive diminuiscono sempre più la loro funzione con il trascorrere del tempo, sia a causa del loro naturale deterioramento, sia per il progressivo innalzamento del livello marino che rende sempre più probabile il verificarsi di condizioni a forte rischio.
Sulla base di questi dati ed in forma molto semplificata si è eseguita una zonazione del Rischio Litorale (determinato essenzialmente dalla sola invasione di acque marine e/o lagunari) nell’area circumlagunare del Friuli - Venezia Giulia valutando complessivamente le condizioni di pericolosità, di vulnerabilità ed il valore ambientale del territorio.
Parole chiave: Rischio litorale, eventi estremi, geomorfologia, piana costiera, bonifica idraulica, argini, Friuli - Venezia Giulia.
Abstract - The lowland surrounding the Marano and Grado Lagoon in the Italian region of Friuli-Venezia Giulia is exposed to geomorphological risks related to natural phenomena (such as river overflowing or inundation by sea and/or lagoon waters), which could produce amplified effects due to causes connected with man - made environmental changes. The global rise in sea level over the last few years has made the situation even more difficult for the Friuli coastal plain, which is largely placed below mean sea level. At present the lagoon embankment-ring, reconstructed after the 1966 flood, provides sufficient hinterland protection, in spite of the serious collapses repeatedly occurred in various points under critical conditions. Such works of passive defence have become less effectiveover time as a result of both their natural renders the occurrence of high risk conditions increasingly probable.
In line with the above data, a simplified form of zoning of Coastal Risk (basically determined only by sea and/or lagoon water flooding) was performed in the Friuli - Venezia Giulia area surrounding the Marano and Grado Lagoon. The overall conditions of hazard, vulnerability and element of risk of the territory were evaluated.
Key words: Coastal risk, extreme events, geomorphology, coastal plain, reclamation area, dams, Friuli - Venezia Giulia.
Riassunto breve - Vengono presentate nuove misure radiometriche effettuate su campioni di carbone vegetale provenienti dai siti del Primo Neolitico di Fagnigola (Azzano X, Pordenone) e di Sammardenchia (Pozzuolo del Friuli, Udine). Esse arricchiscono notevolmente il quadro cronologico della prima neolitizzazione dell’area friulana e permettono di anticipare gli inizi del Neolitico in questa zona alla metà del VII millennio BP.
Parole chiave: Datazioni 14C, Primo Neolitico, Cronologia.
Abstract - New radiocarbon dates carried out on charcoal samples from the Early Neolithic sites of Fagnigola (Azzano X, Pordenone) and Sammardenchia (Pozzuolo del F. , Udine) are here presented. They notably enrich the chronological data of the first neolithisation of this area of Friuli and allow to anticipate the beginning of the Neolithic in this zone to the half of the 7th millennium BP.
Key words: 14C Dating, First Neolithic, Chronology.
Riassunto breve - In questo lavoro vengono riportati i risultati di uno studio della qualità dell’aria nella Provincia di Trieste basato sui licheni quali indicatori di inquinamento da SO2. La valutazione della qualità dell’aria è stata effettuata mediante un Indice di Purezza Atmosferica (I.A.P.), basato sul numero e sulla frequenza delle specie licheniche presenti su Quercus e Tilia spp. in 80 stazioni di campionamento. Viene presentata la carta della qualità dell’aria della Provincia di Trieste: la maggior parte della Provincia presenta buoni livelli di qualità dell’aria, mentre le zone più inquinate corrispondono alla zona urbana ed industriale di Trieste ed alla parte sudorientale della Provincia; si registra un leggero deterioramento della qualità dell’aria nella parte nordoccidentale della Provincia. Complessivamente sono state rilevate 62 specie licheniche epifite e due principali tipi di comunità, costituite rispettivamente da specie nitrofitiche e tossitolleranti oppure da specie acidofitiche sensibili all’inquinamento atmosferico. Vengono discussi gli effetti dell’attività antropica sulla distribuzione delle specie e delle comunità licheniche rilevate e vengono presentate le carte di distribuzione di 6 specie. I principali fattori che influenzano lo sviluppo delle comunità licheniche sono l’inquinamento atmosferico e l’eutrofizzazione dovuti alle attività antropiche.
Parole chiave: Inquinamento atmosferico, Qualità dell’aria, Bioindicatori, Licheni, Comunità, Trieste.
Abstract - This paper presents the results of a study of air quality in the Province of Trieste based on lichens as indicators of SO2 pollution. Air quality was evaluated by means of an Index of Atmospheric Purity (I.A.P.), based on the number and frequency of lichen species on Quercus and Tilia spp. in 80 sampling stations. Air quality map of the Province of Trieste is shown; most of the study area has very high air quality levels, the most polluted areas corresponding with the urban and industrial zone of Trieste and the South eastern part of the Province; in the North western part of the study area air quality values slightly decrease. Altogether, 62 epiphytic lichen species and two main communities have been recorded, the communities consisting of nitrophytic and toxitollerant species or acidophytic and sensitive to air pollution species; the effects of antropic activities on distribution patterns of lichen species and communities are discussed and the distribution maps of 6 species are presented.
The main factors affecting lichen communities development are air pollution and eutrophication.
Key words: Air pollution, Air quality, Bioindicators, Lichens, Communities, Trieste.
Riassunto breve - Vengono riportate 121 specie di briofite per l’alta valle del Torre. I seguenti 10 taxa risultano nuovi per il Friuli-Venezia Giulia: Bryum klinggraeffii, Bryum rubens, Campylopus pyriformis, Eurhynchium meridionale, Plagiothecium denticulatum var. obtusifolium, Plagiothecium succulentum, Rhodobryum ontariense, Tortella humilis, Fissidens limbatus var. bambergeri, Fissidens viridulus. La presenza delle ultime tre specie va verificata in quanto mancavano individui fertili nei campioni. Vengono discusse le affinità fitogeografiche di tale florula. Le caratteristiche corologiche delle briofite vengono confrontate con quelle dei licheni che vivono nella medesima area.
Parole chiave: Briofite, Fitogeografia, Flora, Oceanicità, Prealpi Giulie.
Abstract - 121 species of bryophytes are reported from the upper Torre Valley. Ten taxa are new for Friuli-Venezia Giulia: Bryum klinggraeffii, Bryum rubens, Campylopus pyriformis, Eurhynchium meridionale, Plagiothecium denticulatum var. obtusifolium, Plagiothecium succulentum, Rhodobryum ontariense, Tortella humilis, Fissidens limbatus var. bambergeri, Fissidens viridulus. The occurrence of the last three species needs to be verified because reproductive structures have not been observed.
The phytogeographycal affinities of this flora are discussed and compared with those of the lichens that grow in the same area.
Key words: Bryophytes, Phytogeography, Flora, Oceanicity, Julian pre-Alps.
Riassunto breve - Attraverso l’esame degli erbari del sacerdote e botanico dilettante sloveno Valentin Plemel (1820-1875) si è voluto studiare il suo contributo all’esplorazione floristica in quella parte della regione Friuli-Venezia Giulia che fino al primo conflitto mondiale apparteneva all’Austria. È stata redatta una lista di 112 entità raccolte in regione, di cui 21 segnalate per la prima volta e nuove rispetto all’ Atlante corologico delle piante vascolari (POLDINI, 1991). Rimarchevole è la presenza di Scrophularia scopolii in regione, conosciuta in ambito nazionale solo come specie appenninica e sicula.
Parole chiave: Valentin Plemel, Botanico sloveno, Esplorazione floristica, Friuli-Venezia Giulia, Italia nord-orientale.
Abstract - The examination of the herbarium collected and arranged by the Slovene priest Valentin Plemel (1820-1875), an amateur botanist, has brought to the study of his contribution to the floristic research in those parts of Friuli-Venezia Giulia that belonged to Austria till the World War. A list of 112 specimens collected in the region has been compiled. 21 of them had been mentioned for the first time and therefore they are not recorded in the Atlante corologico delle piante vascolari (Corologic Atlas ofvascular plants) (POLDINI, 1991). Remarkable is the presence in the region of the Scrophularia scopolii, a species known only in the Apennines and in Sicily.
Key words: Valentin Plemel, Slovene botanist, Floristic research, Friuli-Venezia Giulia, Northeastern Italy.
Riassunto breve - Nel quinto contributo alla cartografia floristica della regione Friuli-Venezia Giulia si rende noto il ritrovamento di alcune interessanti entità a livello regionale e provinciale: Polypodium australe, Amaranthus bouchonii, Minuartia hybrida, Cerastium glutinosum, Sagina saginoides, Fumaria capreolata, Sisymbrium irio, Camelina sativa, Erucastrum gallicum, Lathyrus sphaericus, Trifolium incarnatum, Euphorbia humifusa, Smyrnium olusatrum, Bupleurum prealtum, Andromeda polifolia, Galiumparisiense, Nonea lutea, Satureja hortensis, Solanum alatum, Scrophularia vernalis, Kickxia spuria, Veronica alpina, Veronica montana, Knautia integrifolia, Erigeron karvinskianus, Bidens cernua, Chrysanthemum coronarium, Silybum marianum, Onopordon acanthium, Centaurea nemoralis, Crepis pyrenaica, Crepis sancta, Allium pallens, Ipheion uniflorum, Vulpia ciliata, Psilurus incurvus, Aegilops cylindrica, Sporobolus poiretii, Setaria ambigua, Carex hallerana.
Parole chiave: Floristica, Friuli-Venezia Giulia, Italia nord-orientale.
Abstract - The paper deals with the five contribution to the floristic cartography of Friuli-Venezia Giulia Region (North-East Italy) and mentiones these entities: Polypodium australe, Amaranthus bouchonii, Minuartia hybrida, Cerastium glutinosum, Sagina saginoides, Fumaria capreolata, Sisymbrium irio, Camelina sativa, Erucastrum gallicum, Lathyrus sphaericus, Trifolium incarnatum, Euphorbia humifusa, Smyrnium olusatrum, Bupleurum prealtum, Andromeda polifolia, Galium parisiense, Nonea lutea, Satureja hortensis, Solanum alatum, Scrophularia vernalis, Kickxia spuria, Veronica alpina, Veronica montana, Knautia integrifolia, Erigeron karvinskianus, Bidens cernua, Chrysanthemum coronarium, Silybum marianum, Onopordon acanthium, Centaurea nemoralis, Crepis pyrenaica, Crepis sancta, Allium pallens, Ipheion uniflorum, Vulpia ciliata, Psilurus incurvus, Aegilops cylindrica, Sporobolus poiretii, Setaria ambigua, Carex hallerana.
Key words: Flora, Cartography, Friuli-Venezia Giulia, North-East Italy.
Riassunto breve - La cattura di alcune ninfe del sottogenere Euthraulus in alcuni corsi d’ acqua del Friuli Venezia Giulia (Italia nord-orientale) ha consentito di segnalarne la presenza in Italia. Gli esemplari esaminati vengono attribuiti alla specie Choroterpes (Euthraulus) balcanicus (IKONOMOV, 1961). Viene discussa brevemente la tassonomia delle specie europee del sottogenere Euthraulus.
Parole chiave: Ephemeroptera, Leptophlebiidae, Choroterpes (Euthraulus) balcanicus, Tassonomia, Fauna Italiana, Nuova segnalazione.
Abstract - Some nymphae of the subgenus Euthraulus have been collected in few streams of Friuli Venezia Giulia (North-Eastern Italy), so it’s possible to record it in Italy. Authors ascribe the collected specimens to Choroterpes (Euthraulus) balcanicus (IKONOMOV, 1961). The taxonomy of Subgenus Euthraulus species is shortly discussed.
Key words: Ephemeroptera, Leptophlebiidae, Choroterpes (Euthraulus) balcanicus, Taxonomy, Italian fauna, New Record.
Riassunto breve - Nel Fiume Vipacco, in occasione di una campagna di recupero di esemplari di Silurus glanis, nell ‘ aprile 1996 è stato catturato un esemplare di Pseudorasbora parva, specie alloctona nelle nostre acque il cui areale originale interessava l’Asia orientale. In Italia la presenza di questa specie è stata segnalata all’inizio degli anni ‘90 nei corsi d’acqua della bassa pianura emiliana.
Parole chiave: Pseudorasbora parva, Fiume Vipacco, Friuli-Venezia Giulia, Nuova segnalazione.
Abstract - In the river Vipacco, while Silurus glanis was being fished in April 1996, a specimen of Pseudorasbora parva was caught. This is an East Asiatic fish which was discovered in the early ‘90s to live in Italian water courses limited to the lower Emilian plain.
Key words: Pseudorasbora parva, Vipacco river; North-Eastern Italy, New record.