GORTANIA 28

1. PONTON M. 2007, Un’area polideformata nelle Prealpi Carniche: il monte Broili e il Cuel dal Meloc/A polydeformed area in the Carnian Pre-Alps: the Broili mount and the Cuel dal Meloc (NE Italy), Gortania – Atti del Museo Friulano di Storia Naturale, 28 (2006), pp. 7-18.

 

Riassunto breve - Le Prealpi Carniche si trovano all’interno delle Alpi Meridionali orientali 

caratterizzate dall’interferenza tra le strutture della Catena Dinarica di età paleogenica e quelle della Catena Sudalpina sviluppatasi nel Neogene. L’area del M. Broili e del Cuel dal Meloc presenta alcune evidenze di geometrie connesse con questi due eventi tettonici. Viene qui proposto un modello evolutivo valido per quest’area: l) tettonica estensionale mesozoica con attivazione di faglie distensive orientate N-S che regolavano la sedimentazione; 2) Sviluppo di pieghe e sovrascorrimenti SW-vergenti durante l’Evento Mesoalpino; 3) Sviluppo di pieghe e sovrascorrimenti S-vergenti durante le prime fasi dell ‘evento Neoalpino; 4) sovrascorrimenti SE-vergenti nelle successive fasi. 

Parole chiave: Friuli Venezia Giulia, Alpi Meridionali, Dinaridi, Tettonica polifasica. 

 

Abstract - The Carnian Pre-Alps are located in the eastern Southern Alps characterized by the interference pattern between the Dinaric paleogene thrust belt and the Southalpine neogene one. The Broili Mt. and Cuel dal Meloc area presents spectacular evidences of structural geometries related to the two tectonic events. A structural evolution of this area is proposed: 1) tensional Mesozoic tectonics, with N-S normal faults; 2) SW-vergent folds and thrusts during the Mesoalpine Event; 3) S-vergent folds and thrusts during the first fase of the Neoalpine Event; 4) SE-vergent thrusts during the successive Neoalpinefases. 

Key words: Friuli Venezia Giulia, Southern Alps, Dinarides, Polyphase tectonics.

 

2. FRANCESCHINI G., MIOLA A., GIARRETTA A., GRANDESSO P., ROGHI G., TONON M. 2007, Una conifera fossile nel Cretaceo inferiore della Valle del Vajont (Friuli Venezia Giulia)/A fossil conifer in the Lower Cretaceous of the Vajont Valley (Friuli Venezia Giulia), Gortania – Atti del Museo Friulano di Storia Naturale, 28 (2006), pp. 19-28. 

 

Riassunto breve - La Valle del Vajont è nota per il disastroso evento franoso del 1963. Le formazioni geologiche presenti sono state recentemente oggetto di studio funzionale all’avvio del progettato “EcoMuseo Vajont: continuità di vita”. Ciò ha portato al rinvenimento di un tronco in uno strato di calcare selcifero di età valanginiana appartenente alla Formazione del “Calcare di Soccher”. Una prima analisi delle sezioni sottili ottenute dalla porzione perimidollare del tronco ha evidenziato la presenza di materiale organico, confermata da indagini termogravimetriche, e la spettacolare conservazione delle strutture cellulari originarie. Queste osservazioni fanno pensare per il reperto ad una fossilizzazione mista di permineralizzazione e carbonizzazione incompleta, avvenuta con eccezionale qualità di conservazione. L’analisi al microscopio ottico rivela la presenza di legno secondario con struttura picnoxilica e di masserelle di ambra che, anche in assenza di canali resiniferi, permettono di attribuire il reperto alla classe Gymnospermopsida, ordine Coniferales. 

Parole chiave: Friuli, Tronco fossile, Valanginiano, Cretaceo inferiore, Analisi xilotomiche, Coniferales. 

 

Abstract - The Vajont Valley - which is famous for the devastating landslide happened in 1963 - has recently been studied with respect to its geological formation. The results will be presented in a prospective museum on “EcoMuseo Vajont: continuità di vita “. A fossil trunk preserved in a Valanginian cherty limestone of “Calcare di Soccher” formation was found. Preliminary analysis of the thin sections from the perimedullar part of the trunk, revealed the perfect preservation of the internal structure (tissues and cell walls). Chemical analyses suggested that the fossil trunk is an example of mixed fossilization: permineralization and incomplete carbonization. The microscope analysis revealed the pycnoxylic structure of the secondary xylem and the presence of amber deposits. Despite the lack of resin ducts, the above details suggested that the fossil trunk belongs to the class of Gymnospermopsida, order Coniferales. 

Key words: Friuli, Fossil trunk, Valanginian, Early Cretaceous, Xylotomic analysis, Coniferales.

 

3. SERVENTI P., CORRADINI C., SIMONETTO L., PONDRELLI M. 2007, Cefalopodi nautiloidei siluriani del Museo Friulano di Storia Naturale: famiglia Orthoceratidae/Silurian nautiloid cephalopods of the Museo Friulano di Storia Naturale: family Orthoceratidae, Gortania – Atti del Museo Friulano di Storia Naturale, 28 (2006), pp. 29-57.

 

Riassunto breve - Vengono descritti e illustrati cefalopodi nautiloidei appartenenti alle collezioni del Museo Friulano di Storia Naturale di Udine. Tutti gli esemplari studiati provengono dal Siluriano del versante italiano delle Alpi Carniche e appartengono alla famiglia Orthoceratidae. Complessivamente vengono descritte dieci specie appartenenti a sette generi delle sottofamiglie Michelinoceratinae, Kionoceratinae e Leurocycloceratinae. Lo stato di conservazione non ottimale non consente una precisa attribuzione tassonomica di tutte le forme e un taxon viene lasciato a nomenclatura aperta. 

Parole chiave: Cefalopodi Nautiloidei, Orthoceratidae, Tassonomia, Siluriano, Alpi Carniche. 

 

Abstract - Nautiloid cephalopods stored at the Museo Friulano di Storia Naturale in Udine (Italy) are here described and illustrated. All specimens come from Silurian rocks of the Italian side of the Carnic Alps, and belong to the Fam. Orthoceratidae. Ten species of seven genera of subfamilies Michelinoceratinae, Kionoceratinae and Leurocycloceratinae are described; however, the not perfect state of preservation prevents a precise taxonomic placing of all specimens, and a taxon is left in open nomenclature. 

Key words: Nautiloid Cephalopods, Orthoceratidae, Taxonomy, Silurian, Carnic Alps.

 

4. RUSCONI M.R., LOMBARDO C., TINTORI A. 2007, Colobodontidae from the Upper Triassic (Carnian) of Friuli Venezia Giulia (Udine, NE Italy)/Colobodontidae dal Triassico superiore (Carnico) del Friuli Venezia Giulia (Udine, NE Italia), Gortania – Atti del Museo Friulano di Storia Naturale, 28 (2006), pp. 59-72. 

 

Abstract - Some specimens of fossil fishes belonging to the family Colobodontidae, referable to the Carnian (Upper Triassic) and coming from a few localities in Valcanale-Canal del Ferro (Udine, NE Italy) are here described. The material, although found in the scree, can be ascribed to the Predil Limestone and the Rio del Lago Formation, based on the local geology. The examined material consists of some parts of the body and of the skull of a single specimen, a complete skull preserved in three dimensions and of isolate scales, all stored at the Museo Friulano di Storia Naturale of Udine. A body fragment covered by rows of scales is stored at the Museo Paleontologico di Monfalcone (GO). These findings are important because they are the first certain evidence of the presence of this taxon in the Upper Triassic. 

Key words: Colobodontidae, Actinopterygii, Carnian, Upper Triassic, Predil Limestone, Rio del Lago Formation, Friuli. 

 

Riassunto breve - Vengono descritti alcuni esemplari di pesci fossili appartenenti alla famiglia Colobodontidae, riferibili al Carnico (Triassico Superiore) e provenienti da diverse località della Valcanale- Canal del Ferro (provincia di Udine). I reperti sono stati rinvenuti nel Calcare del Predil e nella Formazione di Rio del Lago. II materiale studiato è costituito da alcuni frammenti di corpo e di cranio appartenenti allo stesso esemplare, da un cranio completo conservato in tre dimensioni e da scaglie isolate, tutti depositati al Museo Friulano di Storia Naturale di Udine. Un frammento di corpo ricoperto da file di scaglie è conservato al Museo Paleontologico di Monfalcone (GO). L’importanza dei ritrovamenti è legata al fatto che sono la prima testimonianza certa della presenza di questo taxon nel Triassico Superiore. 

Parole chiave: Colobodontidae, Actinopterygii, Carnico, Triassico Superiore, Calcare del Predil, Formazione di Rio del Lago, Friuli.

 

5. ZIGGIOTTI S. 2007, Analisi funzionale dei manufatti litici del sito neolitico di Sammardenchia (Pozzuolo del Friuli, Udine)/Functional analysis of lithic artefacts of neolithic site of Sammardenchia (Pozzuolo del Friuli, Udine), Gortania – Atti del Museo Friulano di Storia Naturale, 28 (2006), pp. 73-92. 

 

Riassunto breve - L’analisi funzionale di un campione di strumenti provenienti da Sammardenchia- Cûeis (Pozzuolo del Friuli, Udine), conferma il forte peso dell’agricoltura nello spettro delle attività dei primi gruppi umani del Neolitico antico dell’Italia settentrionale. Al tempo stesso, tuttavia, sono 

attestate attività legate allo sfruttamento delle risorse animali. I dati dell’analisi funzionale indicano in molti casi un ciclo di vita complesso e articolato per gli strumenti esaminati, oggetto di riutilizzo su più aree o su differenti materiali. Il confronto con le osservazioni della tecnologia di produzione permette di apprezzare il ruolo funzionale delle diverse categorie di prodotti ottenuti. 

Parole chiave: Analisi funzionale, Tracce d’uso, Industria litica, Neolitico antico. 

 

Abstract - Functional analysis of a sample of tools from Sammardenchia-Cûeis (Pozzuolo del Friuli, Udine), testifies the agriculture weight in the economical organization of Early Neolithic human groups in Northern Italy. At the same time, the exploitation of some animal resources is prooved. Tools seem to have, in many cases, a complex history regarding their utilization: in fact they could be re-used on different functional areas or on different materials. By comparing functional analysis data and production technology data, it is possibile to understand the functional role of different lithic products. 

Key words: Functional analysis, Use-wear traces, Lithic industry, Early Neolithic.

 

6. BERNARDINI F. 2007, Rinvenimenti preistorici di superficie nell’ area del monte Stena (Carso Triestino)/Prehistoric surface findings from the Mount Stena area (Trieste Karst), Gortania – Atti del Museo Friulano di Storia Naturale, 28 (2006), pp. 93-107. 

 

Riassunto breve - Vengono descritti i materiali litici (45 manufatti, tra cui 9 strumenti) rinvenuti in superficie nei pressi del Monte Stena nel Carso Triestino, distribuiti in due aree di dispersione distanti tra loro poche centinaia di metri. Le materie prime derivano in gran parte da piccoli ciottoli di origine fluviale provenienti con tutta probabilità dalla valle del fiume Timavo/Reka (Slovenia), mentre non è documentato l’utilizzo della selce del Carso (affiorante soprattutto nell’area di Komen e nella dolina denominata Velike Nive, nei pressi di Aurisina). Tra i reperti più interessanti, vengono segnalati alcuni strumenti mesolitici che testimoniano una frequentazione della zona, forse per motivi connessi all’attività venatoria, almeno a partire da questo periodo. Alcuni manufatti frammentari o di difficile interpretazione cronologica sono con tutta probabilità attribuibili a momenti diversi della preistoria. 

Parole chiave: Monte Stena (Carso Triestino), Industria litica di superficie, Mesolitico. 

 

Abstract - Two surface scatters of lithic artefacts (among them 9 tools) found in the Monte Stena Area (Trieste Karst) are described in the present paper. The raw materials are small fluvial pebbles Probably from the Timavo/Reka valley (Slovenia); the Karst flint (outcropping in the Komen area and in the Velike Nive dolina near Aurisina) is not present. Among the findings, there are some Mesolithic tools which show that the area was visited in this period probably for reasons connected to hunting activities. It is difficult to define the chronology of other, sometimes broken, artefacts; some of them may be related to different prehistoric periods. 

Key words: Monte Stena (Trieste Karst), Lithic surface artefacts, Mesolithic.

 

7. TOMASELLA M., ORIOLO G. 2007, Primo contributo alla conoscenza delle Characeae del Friuli Venezia Giulia e dei territori limitrofi: il genere Chara L. /First contribution about Characeae in Friuli Venezia Giulia and neighbourhood: genus Chara L., Gortania – Atti del Museo Friulano di Storia Naturale, 28 (2006), pp. 109-122.

 

Riassunto breve - Viene presentato un primo contributo sulle conoscenze del genere Chara in Friuli Venezia Giulia e nei territori limitrofi. Si tratta di un genere che appartiene alla famiglia di alghe verdi Characeae, di particolare interesse per il loro importante ruolo ecologico e di bioindicazione. Sono state censite 14 entità; fra di esse vi sono numerosi taxa ad ampia distribuzione ed ecologia quali Chara vulgaris L. var: vulgaris, ma anche specie stenoecie quali Chara intermedia A. Braun, esclusiva delle torbiere alcaline. La scarsità di dati bibliografici rende difficile un paragone con altre realtà italiane. 

Parole chiave: Chara, Friuli Venezia Giulia, Bioindicatori.

 

Abstract - First data regarding the distribution and ecology of genus Chara in Friuli Venezia Giulia and neighbourhood are presented. This genus belong to the family of green algae Characeae which are interesting for their ecological and bioindication value. 14 entities have been sampled: there are both cosmopolite and euriecic species, such as Chara vulgaris L. var vulgaris, both stenoecic taxa such Chara intermedia A. Braun, characteristic of alkaline peat bogs. The lack of data from other Italian regions makes comparison difficult. 

Key words: Chara, Friuli Venezia Giulia, Bioindicators.

 

8. AAVV 2007, Segnalazioni floristiche dalla regione Friuli Venezia Giulia. XIV (223-228)/Floristic findings from Friuli Venezia Giulia region. XIV (223-228), Gortania – Atti del Museo Friulano di Storia Naturale, 28 (2006), pp. 123-129. 

 

Riassunto breve - Nel quattordicesimo contributo alla cartografia floristica della regione Friuli Venezia Giulia si rendono noti i ritrovamenti di alcune interessanti entita a livello italiano, regionale e provinciale frutto dello studio di differenti gruppi di lavoro: Euphorbia dentata Michx.; Poa chaixi Vill.; Helictotrichon parlatorei (Woods) Pilger; Crepis pontana (L.) Dalla Torre; Aquilegia thalictrifolia Schott et Kotschy e Arabis serpillifolia Vill. subsp. serpillifolia

Parole chiave: Floristica, Cartografia, Friuli Venezia Giulia, Italia nord-orientale. 

 

Abstract - The paper deals with the fourteenth contribution to the floristic cartography of Friuli Venezia-Giulia region (North East Italy) and mentiones these entities studied by different working groups: Euphorbia dentata Michx.; Poa chaixi Vill.; Helictotrichon parlatorei (Woods) Pilger; Crepis pontana (L.) Dalla Torre; Aquilegia thalictrifolia Schott et Kotschy e Arabis serpillifolia Vill. subsp. serpillifolia. 

Key words: Flora, Cartography, Friuli Venezia Giulia, North-eastern Italy.

 

9. MORANDINI C., ZILLI A. 2007, Note su due specie di Shargacucullia italiane (Lepidoptera, Noctuidae)/Notes on two species of Shargacucullia from Italy (Lepidoptera, Noctuidae), Gortania – Atti del Museo Friulano di Storia Naturale, 28 (2006), pp. 131-138.

 

Riassunto breve - Nel lavoro si segnala per la prima volta la presenza di Shargacucullia gozmanyi G. RONKAY & L. RONKAY, 1994 sul territorio italiano e si conferma la presenza di Shargacucullia blattariae (ESPER, 1790) in Italia centrale. 

Parole chiave: Shargacucullia, Noctuidae, Lepidoptera, Segnalazioni faunistiche, Italia, Bruchi. 

 

Abstract - Shargacucullia gozmanyi G. RONKAY & L. RONKAY, 1994 is firstly recorded from Italy on the basis of populations discovered in Friuli Venezia Giulia and Shargacucullia blattariae (ESPER, 1790) is shown to occur in Central Italy after comparisons of the larval pattern with that of its close congeneric species S. caninae (RAMBUR, 1833). 

Key words: Shargacucullia, Noctuidae, Lepidoptera, New records, Italy, Larvae.

 

10. BARBATTINI R., FRILLI F., ZANDIGIACOMO P., PAGLIANO G., QUARANTA M. 2007, Apoidea del Friuli Venezia Giulia e dei territori confinanti. II: Apidae/Apoidea of Friuli Venezia Giulia and surrounding areas. II: Apidae, Gortania – Atti del Museo Friulano di Storia Naturale, 28 (2006), pp. 139-184. 

 

Riassunto breve - In questo secondo contributo sono riportate le entità sistematiche appartenenti alla famiglia Apidae (sensu PAGLIANO, 1995) raccolte dagli Autori o studiati dagli stessi in collezioni di Università e Musei nelle quali è custodito copioso materiale dei territori oggetto della presente ricerca. 

Inoltre, per alcune specie, in particolare del genere Bombus LATREILLE, raccolte regolarmente per più anni nelle medesime località, sono riportati per ogni esemplare, oltre al sesso e alla data di cattura, anche il vegetale in fioritura sul quale è stato osservato. Sono state esaminate 48 entità (specie o sottospecie) di Apidi appartenenti ai generi Xylocopa LATREILLE (3), Ceratina LATREILLE (6), Bombus LATREILLE (29) Psithyrus LEPELETIER (9) e Apis LINNAEUS (l). Vengono riportati i dati dei primi rinvenimenti in Friuli Venezia Giulia di tre entità: Bombus gerstaeckeri MORAWITZ, B. jonellus martes GERSTAECKER e Psithyrus quadricolor meridionalis RICHARDS, nonché quelli relativi a esemplari di Bombus distinguendus MORAWITZ e di B. pomorum PANZER, correttamente non citati nella Checklist delle specie della fauna italiana, ma raccolti in territori confinanti con l’attuale Friuli Venezia Giulia (Istria). Sono indicate separatamente quattro specie (appartenenti ai generi Ceratina, Bombus e Psithyrus, con le relative località di raccolta) reperite in bibliografia, ma delle quali gli Autori non hanno potuto esaminare alcun esemplare nelle collezioni studiate. Vengono infine proposte alcune modifiche alla Checklist delle specie della fauna italiana. Dall’esame dei numerosi reperti è possibile evidenziare come la quasi totalità delle specie di Bombus sia polilettica, assicurando l’impollinazione non solo delle piante coltivate, ma anche di quelle spontanee, comprese quelle di interesse naturalistico. Solo B. gerstaeckeri, fra gli Apidi qui elencati, appare come specie oligolettica specializzata su Aconitum spp. (Ranuncolacee). 

Parole chiave: Hymenoptera, Apoidea, Friuli Venezia Giulia, Apidae. 

 

Abstract - In this second paper, data on systematic entities of the Apidae family (sensu PAGLIANO, 1995) are presented; many hundreds of specimens collected by the Authors or conserved in University and Museum collections were studied. For some species; in particular belonging to the genus Bombus LATREILLE, regularly collected for several years in the sameplaces, the flowering plants visited are also reported. In the whole, 48 bee species or subspecies of the genera Xylocopa LATREILLE (3), Ceratina LATREILLE (6), Bombus LATREILLE (29), Psithyrus LEPELETIER (9) and Apis LINNAEUS (1) were examined.

The species Bombus gerstaeckeri MORAWITZ, B. jonellus martes GERSTAECKER and Psithyrus quadricolor meridionalis RICHARDS are recorded for the first time to the Friuli Venezia Giulia region. Bombus distinguendus MORAWITZ and B. pomorum PANZER - correctly unmentioned in the Checklist of the species of the Italian fauna - were collected in surrounding areas (Istria) of Friuli Venezia Giulia. Other four species, including in the genera Ceratina, Bombus and Psithyrus, mentioned in the literature but not found by the Authors in the examined collections, are separately mentioned. Some modifications to the Checklist of the species of the Italian fauna are also proposed. By the evaluation of several data on the flowering plants visited by wild bees, it is possible to point out that almost all the species including in the genus Bombus are polilectic, favoring the pollination not only of cultivated plants but also of spontaneous ones, included those of natural interest. Only B. gerstaeckeri, among the considered Apidae, seems to be a oligoleptic species, specialized on Aconitum spp. (Ranunculaceae). 

Key words: Hymenoptera, Bees, Friuli Venezia Giulia region, Apidae.

 

PIZZUL E., RANCAN S., BATTISTON F., MORO G.A. 2007, Le comunità macrozoobentoniche ed ittiche del Torrente Rosandra (Friuli Venezia Giulia, Nord Est Italia) e la qualità biologica delle sue acque/The benthic macroinvertebrates and fish communities of the Rosandra stream (Friuli Venezia Giulia, North-eastern Italy) and biological water quality, Gortania – Atti del Museo Friulano di Storia Naturale, 28 (2006), pp. 185-205. 

 

Riassunto breve - In questo studio vengono riportati i risultati relativi alle analisi delle comunità macrozoobentoniche presenti in 8 stazioni poste sul torrente Rosandra (Trieste, Nord Est Italia) e visitate nel luglio e novembre 2004 e nel maggio 2005. Lo scopo di queste analisi è stato principalmente quello di rilevare le differenze della struttura di dette comunità in relazione alle diverse condizioni dell’ambiente fluviale e del territorio circostante le singole stazioni, nonché di osservare le modificazioni delle comunità nelle diverse

stagioni e, quindi, di valutare lungo l’asta fluviale la qualità biologica delle acque, studio precedentemente condotto da GASPARINI (1996). È stata poi analizzata la composizione delle comunità ittiche in tre stazioni opportunamente fissate lungo il torrente, analisi precedentemente condotta da STOCH et al. (1992). I risultati ottenuti hanno permesso di rilevare che a distanza di 13 anni la valutazione della qualità biologica delle acque non

risulta sostanzialmente variata. L’analisi della struttura delle comunità macrozoobentoniche, presenti da monte verso valle, denuncia delle differenze fortemente condizionate dalla morfologia dell’ambiente fluviale e dalle condizioni delle zone di ecotono e più in generale del territorio circostante il corso d’acqua. Per quanto attiene le comunità ittiche preoccupante è risultata la consistenza della popolazione di Salmo [trutta] trutta, Salmonide

non autoctono in questo torrente ma introdotto per motivi legati alla pesca sportiva.

Parole chiave: Macroinvertebrati bentonici, Specie ittiche, Torrente Rosandra.

 

Abstract - In this paper the results of studies held on benthic macroinvertebrates communities in 8 sampling points of the Rosandra Stream (Trieste, North-eastern Italy) are presented. Samples were collected in July and November 2004 and in May 2005. The aim of this study was to study the communities composition in relation to river and neighbouring environments and also seasonal variability of benthic macroinvertebrates community. In the meantime it was possible to assess the biological water quality, as previously did GASPARINI (1996). The composition of the fish community was then observed in three points and compared with the data published by STOCH et al. (1992). Results show that biological water quality levels after 13 years are unchanged.

The analysis of benthic macroinvertebrates community allowed to point out many differences within the stream course, due to morphological factors, ecotone zones conditions and surrounding ecological landscape. Respect to the fish fauna the abundance of Salmo [trutta] trutta population is cause of concern, as this Salmonid fish is not indigenous and was introduced in order to satisfy anglers requests.

Key words: Benthic macroinvertebrates, Fish species, Rosandra stream.

 

PARODI R. 2007, Check-list degli uccelli del Friuli Venezia Giulia/Check-list of the birds of Friuli Venezia Giulia, Gortania – Atti del Museo Friulano di Storia Naturale, 28 (2006), pp. 207-242. 

 

Riassunto breve - Questa lista degli uccelli del Friuli Venezia Giulia, aggiornata al giugno del 2007, comprende 383 specie appartenenti a 20 ordini e 68 famiglie. Sistematica e nomenclatura si rifanno alla recente lista degli uccelli italiani CISO-COI (BACCETTI et al., 2005) elaborata sulla base delle categorie AERC. Questo lavoro comprende solo le specie incluse nelle categorie A, B e C, e le sigle fenologiche impiegate si rifanno alla precedente lista nazionale (BRICHETTI & MASSA, 1998). 197 specie sono nidificanti (11 irregolari, 4 estinte); 125 sono incluse nell’Allegato I della Direttiva Uccelli 79/409. Per le specie

accidentali vengono riportati i dati essenziali delle singole segnalazioni (fino a 5).

Parole chiave: Aves, Check-list, Friuli Venezia Giula, Italia nord-orientale.

 

Abstract - This list of the birds of Friuli Venezia Giulia region, updated to June 2007, includes 383confirmed species belonging to 20 orders and 68 families. Systematics and nomenclature follow the recent CISO-COI list of italian birds (BACCETTI et al., 2005) based on the AERC categories. This work comprises only those species in categories A, B and C and the abbreviated phenological codes refer to a previous national list (BRICHETTI & MASSA, 1998). 197 are breeding species (11 irregular, 4 extinct);

125 are included in Annex I of the Directive Birds 79/409. The vagrant species (up to 5 records) are fully referenced.

Key words: Aves, Check-list, Friuli Venezia Giula region, North-eastern Italy.