
GORTANIA 43 - GEOLOGIA PALEONTOLOGIA PALETNOLOGIA
Riassunto breve - Scopo del contributo è documentare, attraverso la puntuale trascrizione, il rinvenimento di due Taccuini di appunti (con relative carte geologiche) che registrano i risultati dei rilevamenti effettuati da Michele Gortani nelle Alpi Carniche durante le campagne di ricerca svolte negli anni 1910–1911 e 1921. Le loro trascrizioni ed analisi hanno anche rappresentato l’occasione per ripercorrere l’evoluzione degli studi geologici del Paleozoico Carnico, con particolare attenzione a quelli sviluppati dalla Scuola Bolognese, il cui padre scientifico è stato Michele Gortani stesso.
Parole chiave: Michele Gortani, Storia della geologia, Alpi Carniche, Paleozoico.
Abstract - The aim of this contribution is to document, through an accurate transcription, the discovery of two notebooks (with relative geological maps) with the results of the geological surveys carried out by Michele Gortani in the Carnic Alps during two research campaigns (1910–1911 and 1921). Their transcriptions and analyses also represented an opportunity to retrace the evolution of the geological studies of the Carnic Palaeozoic, with particular attention to those developed by the “Scuola Bolognese”, whose scientific father was Michele Gortani himself.
Key words: Michele Gortani, History of Geology, Carnic Alps, Palaeozoic.
Abstract - Some specimens of crustacean brachyurans from the Miocene levels of the Meduna creek area (Carnic Prealps, NE Italy) dated to the Burdigalian are described. It is a lot of 36 specimens from the collections of the Museo Friulano di Storia Naturale (Udine) and all referable to “Portunus” monspeliensis (A. Milne-Edwards, 1860).
Key words: Crustacea, Brachyura, Taxonomy, Palaeogeography, Stratigraphy, Miocene, Carnic Prealps, Italy.
Riassunto breve - Vengono descritti alcuni esemplari di crostacei brachiuri provenienti dai livelli miocenici dell’area del Torrente Meduna (Prealpi Carniche) datati al Burdigaliano. Si tratta di un lotto di 36 reperti conservati nelle collazioni del Museo Friulano di Storia Naturale (Udine) e tutti riferibili a “Portunus” monspeliensis (A. Milne-Edwards, 1860).
Parole chiave: Crustacea, Brachyura, Tassonomia, Paleogeografia, Stratigrafia, Miocene, Prealpi Carniche, Italia.
Riassunto breve - Negli ultimi 30 anni l’archeologia preventiva ha fatto luce sull’importante realtà archeologica della città di Udine. Interventi sinergici, sebbene discontinui e in spazi limitati, offrono ora significativi spunti per lo studio dell’intero sistema insediativo, dall’età protostorica al Rinascimento. Il progetto “Archeologia Urbana a Udine” sta affrontando prima di tutto l’edizione dei complessi archeologici: oltre 60 punti di rinvenimento e scavo, rimasti inediti o parzialmente editi.
Approfondimenti puntuali ed esami diagnostici dei resti funerari, delle faune e dei campioni geologici saranno accompagnati da analisi archeometriche sui reperti in metallo, in pietra e in terracotta. I dati saranno inseriti in un sistema georeferenziato organizzato in geodatabase relazionati.
In questa sede si inaugura la fase di studio approfondito e dettagliato di uno dei primi contesti scavati negli anni Ottanta dello scorso secolo, via Mercatovecchio, cui sono seguiti in anni recenti nuovi interventi stratigrafici. Si tratta di concentrazioni di materiale ceramico protostorico e romano e di un campione faunistico che hanno dato l’occasione per fare il punto sulle conoscenze della storia urbanistica della città.
Parole chiave: Udine, Ceramica protostorica, Età del Bronzo, Età del Ferro, Età Romana, Progetto Archeologia Urbana.
Abstract - In the last 30 years preventive archaeology has shed light on the important archaeological reality of the city of Udine. Synergistic interventions, although discontinuous and in limited spaces, now offer significant insights for the study of the entire settlement system, from Protohistory to the Renaissance. The project “Archeologia Urbana a Udine” (Urban Archaeology in Udine) is dealing first of all with the edition of the archaeological complexes: more than 60 points of discovery and excavation, remained unpublished or partially edited. In-depth investigations and diagnostic examinations of funerary remains, faunas and geological samples will be accompanied by archaeometric analyses on metal, stone and terracotta finds. The data will be entered into a georeferenced system organized into related geodatabases.
Here we inaugurate the phase of in-depth and detailed study of one of the first contexts excavated in the eighties of last century, via Mercatovecchio, which has been followed in recent years by new stratigraphic interventions. These are concentrations of protohistoric and Roman pottery and a faunal sample that have given the opportunity to take stock of the knowledge of the urban history of the city.
Key words: Udine, Protohistoric pottery, Bronze Age, Iron Age, Roman Age, Urban Archaeology Project.
Riassunto breve - L’archeologia funeraria si pone come obiettivo primario quello di ricostruire il comportamento umano nella gestione della morte e dei cadaveri attraverso la raccolta di dati di diversa natura (archeologici, antropologici, archeozoologici, paleobotanici). Queste evidenze concorrono alla definizione dei “gesti funerari” e dei “sistemi di pensiero” di una comunità.
Le evidenze funerarie del territorio friulano, in particolare quello occupato attualmente dalla provincia di Udine, sono state oggetto di numerosi studi e di analisi di diversa natura nel corso del tempo. In questa sede si intende presentare un lavoro che, sebbene nelle sue fasi iniziali, intende ampliare i limiti cronologici dell’indagine sulle evidenze funerarie della provincia di Udine e allo stesso tempo sviluppare un’analisi critica rispetto agli studi compiuti fino ad oggi, sui dati ricavati (e ricavabili) dai singoli contesti. Nel presente articolo si prenderanno in esame testimonianze funerarie relative ad un arco cronologico che spazia dall’età pre-protostorica al III secolo d.C., sebbene per alcune necropoli utilizzate senza soluzione di continuità si siano considerati anche i secoli successivi.
Parole chiave: Necropoli, Sepolture, Udine, Resti antropologici, Neolitico, Età romana, Preistoria, Protostoria.
Abstract - Funerary archaeology aims to offer a reconstruction of human behavior towards death and funerary rituals through a multidisciplinary approach (archaeology, anthropology, archeozoology and paleobotany). These evidences contribute to the definition of the “funerary habits” and the “systems of thought” of a community. Funerary evidence in the territory of Friuli Venezia Giulia, especially in the province of Udine, has been the object of numerous studies and analyses in the past years. The purpose of this paper is to present an analysis which, although still in its initial phase, aims to broaden the chronological limits of the research on the funerary evidence of the province of Udine and at the same time to critically examine the data obtained (and
obtainable) from each context. This paper gives consideration to funerary evidence related to a chronological span that goes from Pre-Protohistory to the III century AD, although for some necropolis which were used seamlessly, successive centuries have also been taken into account.
Key words: Necropolis, Burials, Udine, Anthropological remains, Neolithic, Roman period, Prehistory, Protohistory.