GORTANIA 46 - BOTANICA ZOOLOGIA

2. POLDINI L. (†), VIDALI M. - Paeonia daurica Andrews subsp. velebitensis D.Y. Hong nuova per l’Italia ed altre segnalazioni nuove per l’Italia, il Friuli Venezia Giulia e la Slovenia / Paeonia daurica Andrews an subsp. velebitensis D.Y. Hong new for Italy and other species new for Italy, Friuli Venezia Giulia and Slovenia, Gortania. Botanica, Zoologia, 46, pp. 9-18

Riassunto breve - Con il presente contributo si rendono note alcune entità autoctone (Paeonia daurica subsp. velebitensis, Pulmonaria stiriaca, Callianthemum coriandrifolium), alcune delle quali anticipate nella recente check list italiana (Bartolucci et al. 2018), e alloctone casuali (Papaver dubium subsp. austromoravicum, Akebia quinata) nuove per la flora italiana e regionale. Viene inoltre segnalata Viola jordanii, nuova per la flora della Slovenia. Di tutte queste entità vengono inoltre indicati i dati stazionali, la corologia, l’ecologia e le afferenze fitosociologiche che ne inquadrano il comportamento a scala locale. 

Parole chiave: nuove specie, flora, Friuli Venezia Giulia, Italia, Slovenia. 

Abstract - In this paper several native entities (Paeonia daurica  subsp. velebitensis, Pulmonaria stiriaca, Callianthemum coriandrifolium), some of which are anticipated in the recent Italian check list (Bartolucci et al. 2018), and casual alien entities (Papaver dubium subsp. austromoravicum, Akebia quinata) new to the Italian and regional flora are known. Viola jordanii, new to the flora of Slovenia, is also reported. Of all these entities, chorology, ecology and phytosociological attribution, which frame their behavior on a local scale, are also indicated. 

Key words: new species, flora, Friuli Venezia Giulia, Italy, Slovenia.

 

3. DEL PINO A., BOSCUTTI F., ZANCANI M., VUERICH M. - Risposta della nanofanerofita Atadinus pumilus (Turra) Hauenschild al cambiamento climatico ed effetti sulla comunità vegetale rupicola alpina / Response of the dwarf shrub Atadinus pumilus (Turra) Hauenschild to climate change and effects on the alpine cliff plant community, Gortania. Botanica, Zoologia, 46, pp. 19-28

Riassunto - Il marcato aumento della temperatura media degli ambienti alpini ha provocato impatti notevoli sugli ecosistemi d’alta quota. Globalmente è stata osservata una rapida espansione degli arbusti, determinata da una maggiore crescita e capacità di colonizzare aree a quote sempre maggiori. Inevitabile conseguenza di questo fenomeno è l’erosione degli habitat delle specie adattate a vivere ad altitudini elevate, che porta, in ultima analisi, ad un’alterazione della biodiversità. In questo studio è stato applicato un approccio dendroecologico al fine di comprendere le relazioni tra la crescita radiale annuale della specie casmofita Atadinus pumilus (Turra) Hauenschild, le principali variabili climatiche (temperature medie, precipitazioni e precipitazioni nevose) ed altitudine, al fine di determinare i fattori limitanti della crescita della pianta e dell’intera comunità vegetale ospitante. Lo studio è stato condotto nelle Alpi e Prealpi della regione Friuli Venezia Giulia, dove sono stati prelevati 19 campioni lungo un gradiente altitudinale totale di 600 m. L’innalzamento della temperatura media ha determinato un incremento della crescita radiale della specie, mentre l’aumento delle precipitazioni ha limitato la crescita (spessore) degli anelli annuali. La temperatura media, tuttavia, si è dimostrata essere il fattore principale nell’alterazione della crescita radiale, soprattutto nel caso di piante giovani. Infine, una maggiore ricchezza specifica ha determinato una diminuzione della crescita di A. pumilus, imputabile probabilmente a una maggiore competizione. Questi risultati suggeriscono che l’aumento della temperatura potrà cambiare drasticamente anche queste comunità vegetali ben adattate a climi estremi, inducendo una crescita maggiore della vegetazione e un plausibile cambiamento dei rapporti tra le specie presenti e della biodiversità. 

Parole chiave: Cambiamento climatico - Biodiversità - Espansione arbusti nani - Specie casmofite - Atadinus pumilus 

Abstract - The marked increase in the average temperature of Alpine environments has caused significant impacts on high-altitude ecosystems. Globally, a rapid expansion of shrubs has been observed, brought about by their increased growth and ability to colonise areas at higher and higher altitudes. An inevitable consequence of this phenomenon is the erosion of the habitats of species adapted to living at high altitudes, which ultimately leads to an alteration of biodiversity. In this study, a dendroecological approach was applied to understand the relationships between the annual radial growth of the chasmophyte species Atadinus pumilus (Turra) Hauenschild, the main climatic variables (mean temperatures, precipitation and snowfall) and altitude. The goal was to identify the limiting factors of the growth of the plant and the entire host plant community. The study was conducted in the Alps and Pre-Alps of the Friuli Venezia Giulia region, where 19 samples were taken along a total altitudinal gradient of 600 m. The rise in mean temperature led to an increase in the radial growth of the species, while the increase in precipitation limited the growth (width) of the annual rings. The mean temperature, however, proved to be the main factor in radial growth, especially in the case of young plants. Finally, increased specific richness led to a decrease in the growth of A. pumilus, which was probably due to increased competition. T hese results suggest that rising temperatures may drastically change even these well-adapted plant communities in extreme climates, leading to increased vegetation growth and a plausible change in species ratios and biodiversity. 

Key words: Climate change - Biodiversity - Dwarf shrub expansion - Chasmophytic species - Atadinus pumilus

 

4. ZANDIGIACOMO P., PONTARINI R., FIORENZA T., CHIANDETTI I., PECILE I. - Distribution, habitat and evidence of breeding of Aeshna grandis (Odonata: Aeshnidae) in Friuli Venezia Giulia (north-eastern Italy) / distribuzione, habitat e riproduzione di aeshna grandis (odonata: aeshnidae) in Friuli Venezia Giulia (Italia nord-orientale), Gortania. Botanica, Zoologia, 46, pp. 29-36

Abstract - The occurrence of adults of the uncommon species Aeshna grandis (Linnaeus, 1758) (Odonata: Aeshnidae) in several sites of the Friuli Venezia Giulia region (FVG) has been known for several years. However, it has always been assumed that these specimens were migrants or vagrants. In this note, all literature reports and news up to 2023 relating to the presence of the species in the regional territory have been considered. In FVG, A. grandis is distributed only in the alpine area of Tarvisio (south-eastern Alps). Adults of the species have been detected mainly near lotic freshwater habitats, such as pools, ponds, peat bogs, and wetlands, and sometimes along streams and clearings in woods. Due to the repeated observations over the years of adults in hunting, tandem and oviposition, as well as of an emerging adult and exuviae (i.e. certain reproductive events), A. grandis can be considered resident in FVG. However, further investigations are necessary to f ind any new reproductive sites of the species, especially in the Tarvisio area, which will need to be appropriately protected. 
 
Key Words: Dragonflies, Anisoptera, Faunistic survey, Diversity, Conservation. 
 
Riassunto breve - La presenza di adulti di Aeshna grandis (Linnaeus, 1758) (Odonata: Aeshnidae), specie non comune, in diversi siti della Regione Friuli Venezia Giulia (FVG) è nota da diversi anni, ma si è sempre supposto che si trattasse di esemplari migranti o erratici. Nella presente nota sono state prese in considerazione tutte le segnalazioni della specie sul territorio regionale provenienti dalla letteratura e i nuovi ritrovamenti fino al 2023. In FVG A. grandis è distribuita solo nell’area alpina del Tarvisiano (Alpi sud-orientali). Adulti della specie sono stati rinvenuti soprattutto in prossimità di habitat lotici di acqua dolce, come pozze, stagni, torbiere, zone umide, ma anche lungo corsi d’acqua e radure nei boschi. Per le ripetute osservazioni negli anni di adulti in caccia, in tandem, in ovideposizione, nonché di un adulto in sfarfallamento e di esuvie (sicuri eventi riproduttivi), A. grandis  può considerarsi residente in FVG. Sono tuttavia necessarie ulteriori indagini per individuare eventuali nuovi siti riproduttivi della specie, soprattutto nel Tarvisiano, che dovranno essere opportunamente tutelati. 
 
Parole chiave: Dragoni, Anisoptera, Indagine faunistica, Diversità, Conservazione.

 

5. GREGO B., ZAMBURLINI R. - Culex torrentium Martini, 1924: a new species for the mosquito fauna (diptera, culicidae) of Friuli Venezia Giulia region (north-eastern Italy) / Culex torrentium Martini, 1924: una nuova specie per la fauna di ditteri culicidi del Friuli Venezia Giulia, Gortania. Botanica, Zoologia, 46, pp. 37-40

Riassunto breve - Si segnala il primo reperimento in Friuli Venezia Giulia, il secondo per l’Italia, del dittero culicide Culex torrentium, specie gemella di Culex pipiens. L’identificazione è stata eseguita sulla base dell’ipopigio maschile, unico criterio morfologico valido per separare le due specie. Larve delle due specie sono state rinvenute, in associazione, all’interno di un’area boschiva del Monte Lanaro sul Carso triestino: nel 2020 in uno stagno di origine piovana e in un contenitore abbandonato, poi nel 2024 in ovitrappole collocate nella stessa area. È di 40 il numero totale di specie di culicidi finora censite nella regione Friuli Venezia Giulia. 
 
Parole chiave: Culex torrentium, Culex pipiens, Italy, Friuli Venezia Giulia, Carso.
 
Abstract - We report the first finding in Friuli Venezia Giulia region (North-eastern Italy), the second finding for Italy, of the mosquito Culex torrentium, a sibling species of Cx. pipiens.  The two species, morphologically identifiable only by examining the male genitalia, were found, in 2020 and 2024, in simpatry in a wooded area of the Mount Lanaro on the Trieste’s Karst. T he breeding sites were a semi-temporary rain-fed pond and an abandoned container. Mixed larvae of two species were also sampled in ovitraps subsequently placed in the same area. T he updated checklist of the culicids of the Friuli Venezia Giulia region now includes a total of 40 species.
 
Key words: Culex torrentium, Culex pipiens, Italy, Friuli Venezia Giulia, Carso.

 

6. DE LUCA M., CANDOTTO S. - Lista degli uccelli della Riserva Naturale Foce dell’Isonzo / bird checklist of the Isonzo Rivermouth Nature Reserve, Gortania. Botanica, Zoologia, 46, pp. 41-56

Riassunto breve - Nella nota viene presentato l’aggiornamento della check list degli uccelli presenti nella Riserva Naturale Regionale Foce dell’Isonzo; complessivamente essa ricomprende 343 specie, di cui 217 non passeriformi e 126 passeriformi. 105 specie risultano incluse nell’Allegato I della Direttiva 2009/147/CE “Uccelli”.
 
Parole chiave: Lista uccelli, Riserva naturale Foce Isonzo, Zone umide, Monitoraggio avifauna
 
Abstract - This short note describes the update to the checklist of bird sightings in the Isonzo Mouth Regional Nature Reserve; overall it includes 343 species, of which 217 are non-passerines and 126 passerines. 105 species are included in Annex I of Directive 2009/147/EC.
 

 

Keywords: Birds Checklist, Nature Reserve Isonzo Rivermouth, Wetlands, Birds monitoring

 

 

7. DE LUCA M., CANDOTTO S. - Note sull’osservazione di due nuove specie nella Riserva Naturale Regionale Foce dell’Isonzo - ZSC/ZPS IT3330005 “Foce dell’isonzo - Isola della Cona”: Sterna di Dougall - Sterna Dougallii (Montagu, 1813) e Monachella del deserto - Oenanthe deserti (Temminck, 1825) / notes on the observation of two new species in the regional nature reserve of Isonzo rivermouth - ZSC/ZPS IT3330005 “Foce dell’isonzo - Isola della Cona”: roseate tern - Sterna dougallii (Montagu, 1813) and desert wheatear - Oenanthe deserti (Temminck, 1825), Gortania. Botanica, Zoologia, 46, pp. 57-62

Riassunto breve - Nella presente breve nota vengono descritte le osservazioni di due nuove specie presso la foce del fiume Isonzo: un esemplare di Sterna di Dougall (Sterna dougallii), prima segnalazione per la Regione Friuli Venezia Giulia, e un esemplare di Monachella del deserto (Onenanthe deserti), seconda segnalazione per la Regione. 
 
Parole chiave: Oenanthe desertii, Monachella del deserto, Sterna duogalli, Sterna del dougall, Riserva naturale Foce Isonzo,  Monitoraggio avifauna 
 
Abstract - This short note describes the observations of two new species at the rivermouth of the Isonzo river: a roseate tern (Sterna dougallii), the first sighting for the Friuli Venezia Giulia region in Italy, and a desert wheatear (Oenanthe deserti), the second reported occurrence for the region. 
 
Keywords: Oenanthe desertii, Desert wheater, Sterna duogalli, Roseate tern, Nature Reserve Isonzo Rivermouth, Bird  monitoring