Incontri casuali di atomi/Random encounters of atoms
Sabato 19 ottobre 2024 alle ore 11.00 presso la sede del Museo Friulano di Storia Naturale, in via C. Gradenigo Sabbadini 32, verrà presentata l'opera di Caterina Morigi Incontri casuali di atomi/Random encounters of atoms, un trittico fotografico frutto di una residenza artistica, iniziata in occasione della rassegna di eventi estivi organizzata dal Museo, dedicati ai goal 12, 13, 14 e 15 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dal titolo “Obiettivi possibili. Il Museo incontra la sostenibilità".
Come spesso accade nella pratica artistica di Caterina Morigi, l'opera è nata dallo studio delle collezioni e dal confronto con i conservatori del Museo, i cui dialoghi sono stati fondamentali per orientare la natura speculativa ed estetica del lavoro, oltre alla scelta del linguaggio per la realizzazione delle opere.
Nel caso di Incontri casuali di atomi/Random Encounters of Atoms, l'iridescenza è il filo conduttore che attraversa le diverse discipline, la mineralogia, la zoologia, la biologia e l'archeologia. Nel trittico, disposto sulle vetrate esterne del museo, elementi di diversa natura sono riportati simbolicamente sulla stessa superficie, mescolati, fusi, sovrapposti, talvolta fino a tendere all’astrazione.
Nel mosaico di immagini la mutevolezza del tempo agisce in maniera decisiva attraverso la luce e le variazioni atmosferiche, introducendo una visione del trittico cinemato-grafica. Come in altre opere dell'artista, la materia diviene attiva rimandando a quell'energia formatrice di ogni cosa, che sta nell'estremamente piccolo il quale contiene l'infinitamente grande.
In questo senso l'opera è una metafora di un intero di relazioni in continuo sommovimento e in un cammino incessante, che allude alla globalità sistemica del processo della vita, che attraversa e vive in tutti i corpi viventi (e lì soltanto) e dove necessariamente ogni punto è in relazione con gli altri.
Le diverse declinazioni formali del trittico sono anche frutto, come si diceva, del dialogo con i conservatori Luca Dorigo, Paolo Glerean e Paola Visentini del Museo Friulano di Storia Naturale e Augusta Eniti, che per la Cooperativa Altreforme di Udine, ha curato la residenza artistica.
Si tratta di un esperimento per il Museo Friulano di Storia Naturale, luogo di multidisciplinarietà per eccellenza, che diviene lo spazio ideale per far dialogare arte e scienza. Un’occasione anche di rigenerazione del quartiere in quanto il trittico fotografico di Caterina Morigi sarà visibile a tutti coloro che attraverseranno il Passaggio Torquato Taramelli, laterale di via Sabbadini.
Guarda il video che racconta come è nato il trittico fotografico frutto della residenza artistica di Caterina Morigi al Museo Friulano di Storia Naturale.