Laura Bortolotti è ricercatrice presso il Centro Agricoltura e Ambiente del CREA. Svolge ricerche di biologia ed ecologia delle api, sia da miele sia selvatiche, sul loro ruolo come impollinatori, gli effetti dell’inquinamento sulla loro salute e sul loro utilizzo nel monitoraggio della qualità dell’ambiente. È attiva in progetti di citizen science per la conoscenza e salvaguardia delle api selvatiche e il monitoraggio di specie aliene.
Le api e gli altri impollinatori sono organismi indispensabili per il mantenimento della biodiversità vegetale e delle produzioni agricole. Se le api sono in pericolo, l’equilibrio dell’intero ecosistema è a rischio. Come valorizzare e preservare questo patrimonio naturale, che rappresenta un prezioso beneficio ecosistemico? Attraverso la conoscenza, la consapevolezza e l’attuazione di buone pratiche..
L'evento si è svolto Martedì 16 luglio 2024, alle ore 18.30, presso Museo il Friulano di Storia Naturale, via Sabbadini, 22/32
I prati sono tra gli habitat più ricchi di biodiversità in Europa, custodendo una innumerevole varietà floristica e faunistica.
Agricoltura industrializzata e cambiamenti climatici stanno tuttavia erodendo progressivamente questa ricchezza.
Il filmato ci illustrerà questi aspetti, esplorando la biodiversità dei prati della Stiria, dalla pianura del Thermenland fino al bordo del ghiacciaio del Dachstein.
L'evento si è svolto Mercoledì 17 luglio 2024, alle ore 18.30, presso il Museo Friulano di Storia Naturale, via Sabbadini, 22/32
Pierpaolo Zanchetta.
Di formazione architetto, si è occupato di valutazione d’impatto e di pianificazione degli spazi naturali. Dal 2007 al Servizio biodiversità della Regione Friuli Venezia Giulia si occupa di gestione di aree naturali. Ha contribuito alla scrittura e gestione dei progetti Life Magredi Grasslands e Life PollinAction e alle attività di recupero di vaste superfici di habitat naturali.
Può il paesaggio essere condizionato dalla presenza di insetti? Certamente sì: tra gli insetti impollinatori e la vegetazione si è instaurata una coevoluzione che ha importanti effetti nel paesaggio.
Il progetto Life PollinAction parte da questo processo per proporre azioni che coinvolgono il mondo dell’agricoltura, cercando un ulteriore livello di coevoluzione che ci riguarda direttamente.
L'evento si è svolto Giovedì 18 luglio 2024, alle ore 18.30, presso il Museo Friulano di Storia Naturale, via Sabbadini, 22/32
Caterina Morigi, è artista visiva, si laurea allo IUAV e insegna all’Accademia di Belle Arti di Firenze. La sua pratica si concentra sui mutamenti della materia e sulla relazione sostanziale tra umano e naturale. Vince il grant alla ricerca del Ministero della Cultura, Italian Council 2023; espone al Museo MAMbo, Bologna; Palazzo Reale, Milano; Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma, Museo Nazionale della Montagna, Torino.
L’arte spesso esplora con anticipo i macro-temi di rilevanza contemporanea. I cambiamenti climatici, la biodiversità, la vita sott’acqua; l’artista vi rivolge lo sguardo per iniziare un ragionamento e proporre soluzioni speculative ai problemi che ci coinvolgono. Nell’incontro saranno affrontati vari esempi di progetti artistici in cui la sfera dell’umano e del naturale non sono poi così distinte e cooperano in un unico mondo di relazioni.
L'evento si è svolto Venerdì 19 luglio 2024, alle ore 21.00, presso il Museo Friulano di Storia Naturale, via Sabbadini, 22/32
Andrea Segrè è docente di Economia circolare e politiche per lo sviluppo sostenibile, Politica agraria internazionale e comparata, Economia e sviluppo del settore agroalimentare presso l’Alma Mater Studiorum-Università di Bologna. Figura d’eccellenza nella lotta allo spreco alimentare, è fra le voci più autorevoli sui fondamenti dell’ecologia economica, circolare e sostenibile.
Il mondo scoppia di grasso, la bomba calorica è già fra di noi. L’obesità è un’epidemia globale che colpisce indistintamente tutti i Paesi.
Le prospettive non sono delle migliori: fra dieci anni il 51% della popolazione mondiale, oltre 4 miliardi di persone, vivrà in sovrappeso o con obesità.
Che c’entra lo spreco alimentare? L’obesità è una patologia che ha molte cause: una di queste è la malnutrizione per eccesso ovvero quando una
persona consuma più di quanto necessario o se gli alimenti hanno alto contenuto calorico ma sono poveri di nutrienti essenziali. È lo spreco alimentare metabolico o calorico - si mangia troppo e male - che porta a malattie non trasmissibili legate alla dieta (cardiovascolari, ictus, diabete, cancro).
L'evento si è svolto Lunedì 22 luglio, alle ore 18.30 presso il Museo Friulano di Storia Naturale, via Sabbadini, 22/32
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