Giovanni Bearzi
Svolge ricerche sui cetacei del Mediterraneo dal 1986. Pew Fellow in Marine Conservation,presidente di Dolphin Biology and Conservation, ricercatore associato di OceanCare, e associato presso l’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Ha pubblicato circa 200 contributi scientifici e altri lavori a sostegno della tutela del mare.
Silvia Bonizzoni
Oggi è impossibile lavorare in mare senza fare i conti con i cambiamenti verificatisi a causa delle attività umane. Molti ambienti marini sono stati alterati e gli organismi che li abitano stentano a sopravvivere, o ci riescono solo grazie a ingegnosi adattamenti. Come quelli messi in atto dai delfini che vivono nelle acque del Friuli Venezia Giulia e del Veneto.
L'evento si è svolto Venerdì 26 luglio, alle ore 18.30, presso il Museo Friulano di Storia Naturale, via Sabbadini, 22/32
Mauro Rottoli è laureato in Scienze Naturali presso l’Università Statale di Milano, dopo un’esperienza sul campo come pedologo, si è dedicato a tempo pieno all’Archeobotanica presso il Laboratorio di Archeobiologia dei Musei Civici di Como, dove ha studiato materiali archeobotanici e tessili daoltre 600 siti, italiani ed extraeuropei. Docente a contratto presso diverse Università, è autore di oltre 400 pubblicazioni scientifiche.
È possibile parlare di limiti allo sviluppo nell’antichità? Di una consapevolezza che le risorse non erano illimitate? Gli autori classici dimostrano talvolta una precoce sensibilità all’ambiente, ma si tratta di poche e raretestimonianze. E prima della scrittura? Cosa possiamo ipotizzare analizzando i dati archeologici e ambientali?
L'evento si è svolto Mercoledì 31 luglio, alle ore 18.30, presso il Museo Friulano di Storia Naturale, via Sabbadini, 22/32
Mauro Rottoli è laureato in Scienze Naturali presso l’Università Statale di Milano, dopo un’esperienza sul campo come pedologo, si è dedicato a tempo pieno all’Archeobotanica presso il Laboratorio di Archeobiologia dei Musei Civici di Como, dove ha studiato materiali archeobotanici e tessili daoltre 600 siti, italiani ed extraeuropei. Docente a contratto presso diverse Università, è autore di oltre 400 pubblicazioni scientifiche.
È possibile parlare di limiti allo sviluppo nell’antichità? Di una consapevolezza che le risorse non erano illimitate? Gli autori classici dimostrano talvolta una precoce sensibilità all’ambiente, ma si tratta di poche e raretestimonianze. E prima della scrittura? Cosa possiamo ipotizzare analizzando i dati archeologici e ambientali?
Mercoledì 31 luglio, ore 18.30
Museo Friulano di Storia Naturale
Dall’8 al 31 luglio, il Museo Friulano di Storia Naturale organizza una serie di eventi dedicati ai goal 12, 13, 14 e 15 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dal titolo “Obiettivi possibili: il Museo incontra la sostenibilità”.
La visita guidata alla Mostra Dietro le quinte. Verso il nuovo Museo Friulano di Storia Naturale diventa un appuntamento mensile. Il percorso di questa mostra è frammentato, ma unitario. Attraversa spazi che rielabora dal punto di vista funzionale: laboratori didattici divengono sale espositive, aree verdi sono ripensate come un Open Air Museum e luoghi generalmente esclusi alla visita del pubblico, quali depositi e archivi, si trasformano in ambienti aperti alla conoscenza di tutti. Spazi e concetti sono connessi attraverso un percorso multimediale realizzato grazie al Progetto finanziato dal POR FESR 2014-2020 Asse 4 Sviluppo urbano Azione 4.1 ‘Musei e Biblioteche digitali’.
OGNI SECONDO GIOVEDI' DEL MESE
10 ottobre: dalle 15.00 - 16.30
14 novembre: dalle 15.00 - 16.30
12 dicembre: dalle 15.00 - 16.30
Museo Friulano di Storia Naturale, via Sabbadini, 22/32, Udine
Prenotazione obbligatoria.
Cari Amici del Museo, Siamo lieti di invitarvi a un’esperienza unica mercoledì 31 luglio alle ore 17:30 presso il Museo Friulano di Storia Naturale di Udine in via Sabbadini 32. Prima dell’ultimo evento della Rassegna “Obiettivi possibili. Il Museo incontra la sostenibilità”, la conferenza di Mauro Rottoli dal titolo “Limiti allo sviluppo nell’antichità. Cosa sappiamo?”, avrete l’opportunità di scoprire Lithobit, un innovativo progetto didattico, realizzato daAltreforme.
Lithobit è un prototipo di gioco in realtà mista, creato per farvi vivere il mondo neolitico come mai prima d’ora. Indossando un visore per realtà aumentata, potrete esplorare i luoghi e scoprire i reperti neolitici, apprendendo informazioni su questa affascinante epoca storica, con una modalità del tutto nuova. Il vostro feedback è fondamentale per noi! La vostra partecipazione ci aiuterà a migliorare il gioco e a garantire che l’esperienza finale sia il più educativa e coinvolgente possibile. Con l’aspirazione di estendere Lithobit ad altri contesti museali, contribuirai a rendere l’apprendimento della storia un’avventura interattiva e dinamica.
Per garantire un’esperienza ottimale e rispettare le tempistiche dell’evento che seguirà, solo 10 persone avranno la possibilità di testare il gioco il 31 luglio a partire dalle 17:30.
Tuttavia, per chi fosse interessato, sarà possibile provare Lithobit il giorno successivo, giovedì 1° agosto, dalle 10:00 alle 11:00, sempre presso il Museo Friulano di Storia Naturale. Vi invitiamo a unirvi a noi in questa speciale anteprima e a contribuire alla riuscita di questo nostro nuovo progetto.
L’esperienza prevede l’uso di un visore per la realtà virtuale, il cui uso è sconsigliato a persone soggette ad attacchi epilettici. Il gioco è stato progettato per essere il più piacevole e accessibile possibile: per precauzione, si avvisa che alcuni soggetti potrebbero sperimentare una leggera nausea e che si giocherà stando in piedi.
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